Peschiera, il Comune non liquida le spese legali all’ex Sindaco, il Tribunale di Milano avvia il Decreto Ingiuntivo

Nell’esercizio delle sue funzioni Antonio Falletta era stato accusato di vari reati, poi assolto dopo tutti i gradi di giudizio con formula piena perché il fatto non sussiste, ha richiesto all'Ente 37mila euro di onorari e spese

Antonio Faletta

Antonio Faletta Sindaco di Peschiera Borormeo 2009-2014

«Il Comune di Peschiera Borromeo, benché il proprio ex Sindaco sia stato assolto (30 ottobre 2019) e nonostante numerosi solleciti , non ha voluto inspiegabilmente corrispondere le spese legali sostenute per la difesa del sig. Falletta nel procedimento penale inerente attività svolte dall’ex Sindaco nell’esercizio delle proprie funzioni (oltreché nell’esclusivo interesse del Comune)» così recita il Ricorso per il Decreto ingiuntivo avanti al Tribunale di Milano proposto dai difensori di Antonio Falletta il 4 febbraio 2021. La cifra che Falletta richiede è sostanziosa per chi vive del proprio lavoro: circa 37mila euro. A certificarla è stato il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano. L’ultima diffida, prima di procedere in giudizio era stata inviata al Comune di Peschiera Borromeo in data 21 gennaio 2021. Le motivazioni delle mancate risposte ai solleciti dei difensori di Falletta sono ferme al 20 luglio 2020 quando la dottoressa Patrizia Bellagamba Segretario comunale di Peschiera Borromeo in una nota dell’Ente, spiega che quei soldi non sono dovuti perché Antonio Falletta non ha scelto l’avvocato difensore insieme al Comune, ma lo ha nominato autonomamente. Tesi già ampiamente contestata dai legali di Antonio Falletta e respinta al mittente anche dal Tribunale di Milano che ha accolto il Ricorso. Così facendo il 7 Marzo 2021, per firma del Giudice Sirena Nicotra, il Tribunale ha accolto le motivazioni del Decreto Ingiuntivo e ha dato il via all'atto forzoso. Ora il Comune di Peschiera Borromeo è davanti a un bivio, pagare o resistere facendo opposizione: «A oggi – scrive in una lettera ai consiglieri comunali Antonio Falletta -, purtroppo, il Comune di Peschiera Borromeo non ha manifestato alcuna volontà di una definizione bonaria della vertenza e, a far data dal 17 maggio p.v., il decreto diverrà esecutivo, con possibilità di un’azione esecutiva nei confronti del Comune medesimo».
Giulio Carnevale