Peschiera, le Signore egli alberi non abbassano la guardia e denunciano la nuova situazione preoccupante in via Sforza

Il rifacimento della ciclabile di Mirazzano suscita nuove proteste da parte del Comitato la Voce Degli alberi: «Purtroppo ancora una volta hanno prevalso noncuranza ed indifferenza verso il nostro patrimonio verde»

Il materiale posto nella sede della ciclabile

«Serietà e competenza non fanno tappa in questa amministrazione. Errare humanum est perseverare diabolicum ... è proprio il caso di dirlo!», recita così l’incipit del nuovo post di denuncia verso l’amministrazione comunale delle Signore degli Alberi. Dalla pagina Facebook del Comitato La Voce degli Alberi le paladine del territorio lanciano l’allarme sulle conseguenze del nuovo cantiere di Mirazzano, allegando una reportage fotografico di assoluto effetto. «Sono infatti passate poche settimane da quando i cittadini di Peschiera hanno dovuto assistere ai disastrosi lavori in Via Matteotti – prosegue il gruppo di ambientaliste -, affidati a una ditta di dubbia professionalità e in assenza di una adeguata supervisione da parte dell’amministrazione, che la storia si è ripetuta. In zona Castello infatti settimana scorsa si è proceduto alla riparazione della pista ciclabile danneggiata dalle radici degli alberi che la costeggiano. Ottimo riparare la ciclabile, peccato sia stata applicata la soluzione peggiore per le piante; si è infatti scelto di rompere l’asfalto della ciclabile, in particolare in corrispondenza dei cordoli delle radici, dopodiché sopra l’asfalto frantumato è stato depositato uno strato di ghiaia e laterizi (si, proprio quei materiali scadenti e da riporto dei quali si è tanto parlato nel caso dei pioppi di Via Galvani, denunciando l’operato delle precedenti amministrazioni). Come conseguenza le radici degli alberi sono state pesantemente danneggiate, recise, anch’esse frantumate. Gli effetti di tale drastico trattamento si vedranno nei prossimi mesi/anni; possiamo solo sperare che gli alberi riescano a compensare questa ferita con le radici che si allungano verso il prato, dal lato opposto della ciclabile. Purtroppo ancora una volta hanno prevalso noncuranza e indifferenza verso il nostro patrimonio verde, ha prevalso un approccio non professionale e non rispettoso dell’ambiente. Le foto allegate testimoniano quanto sopra riportato. (N.d.R. Potete vederle tutte nel post pubblicato in calce). Concludiamo augurandoci che a nessuno venga in mente di applicare la stessa procedura in Via Galvani. È evidente che– in conclusione lanciano un avvertimento - l’obiettivo per cui il Comitato la Voce degli Alberi si è costituito non è ancora stato completamente raggiunto e che continueremo a vigilare e presidiare».