Peschiera, Municipium l’App per le segnalazioni sul verde pubblico si prende gioco dei cittadini: richieste chiuse senza nessun intervento

Continuano le segnalazioni dei cittadini, fra quelle documentate e rese pubbliche si registrano due casi eclatanti dove gli Uffici comunali hanno dato per risolto problemi ancora evidenti

Peschiera Borromeo, 11 ottobre 2020. Gli episodi che citeremo in questo articolo sono due, vanno ad aggiungersi a quello segnalato dalla nostro lettore all'inzio di settembre. Il primo espisodio è stato denunciato dall’Associazione Comitato per Linate,  il secondoè stato  reso pubblico da un cittadino autore di una segnalazione finita nel ridicolo. Il Comitato che opera nella frazione peschierese il 27 luglio 2020, ha segnalato una situazione di degrado, rifiuti abbandonati che insieme a rami spezzati, e i resti di un alberello, hanno formato una sacca maleodorante nella roggia che costeggia la ciclabile di via Milano. «Un brutto biglietto da visita per chi arriva a Linate» hanno scritto i volontari del sodalizio nella comunicazione agli Uffici comunali. Il giorno 9 ottobre 2020, in una email il Comune ha comunicato che la segnalazione n. 166218 del 27 luglio 2020 è stata chiusa … ma ahimè nulla è cambiato, anzi la situazione sembra peggiorata. La seconda segnalazione incriminata risale al 17 agosto 2020, n. 170573. Uno dei giovani alberi messi a dimora lungo la pista ciclopedonale di via XXV Aprile, durante il 2019, al contrario degli altri, risultava privo del supporto affinché lo sviluppo del tronco avvenisse in verticale. Il 31 Agosto 2020, l’architetto del comune scrive una email all’autore della segnalazione: «Buongiorno, Le comunichiamo che abbiamo provveduto ad avvisare la ditta esecutrice, chiedendo di effettuare il servizio entro la settimana». Venerdì 9 ottobre 2020, il peschierese riceve l’avviso che la segnalazione è stata chiusa. Recatosi sul luogo ha constatato che era tutto come quandò segnalò il problema. Delle due è l’una: o le aziende incaricate pagate con denaro pubblico fanno quello che vogliono e nessuno le controlla, oppure al Palazzo qualcosa non quadra.