Un metro e ottanta circa, grossi occhiali da sole e cappellino per coprire il volto, guanti per non lasciare impronte digitali e in pugno una pistola, che tuttavia non è stato possibile accertare fosse vera. È questo l’identikit del bandito solitario che, attorno alle 22.30 di sabato 26 gennaio ha assaltato la sala slot Las Vegas di via Liberazione, a Peschiera. Nessuno dei clienti presenti in quel frangente si è accorto di nulla. Il malvivente, con passo deciso, si è diretto verso la cassa, dove dietro il vetro protettivo era presente un addetto. Quest’ultimo, incapace di muovere un muscolo, non ha potuto fare altro se non eseguire gli ordini dello sconosciuto che si è fatto consegnare l’incasso, circa 1300 euro. Arraffato il bottino, l’uomo si è allontanato a passo svelto, facendo perdere le sue tracce, mentre il malcapitato dipendente ha lanciato l’allarme. Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione locale che hanno raccolto le poche informazioni fornite dalla vittima, ancora sotto shock, compreso un sommario identikit. Non è stato possibile verificare se il bandito potesse o meno contare su un complice. Per ottenere informazioni utili alle indagini verranno analizzate le telecamere di sorveglianza.