Peschiera, una mattina di protesta per i pioppi di via Galvani, per la sicurezza di strade e marciapiedi e per la viabilità in tilt

Il Comitato La Voce degli Alberi ha organizzato un presidio di protesta davanti al Municipio, per avere risposte da un’amministrazione comunale sempre più chiusa in sé stessa

Peschiera Borromeo, 18 dicembre 2020. Il Comitato la voce degli alberi  si è riunito oggi alle ore 8:30 in forma di presidio, con distanziamento, sotto il palazzo del comune di Peschiera Borromeo per manifestare la propria indignazione, per la totale assenza di risposte costruttive da parte della Sindaca. Circa trenta persone che hanno ribadito per lo stato di degrado in cui è stata lasciata la via Galvani e per la mancata urgente manutenzione dei pioppi cipressini. Inoltre, anche l’annoso problema della viabilità in via Galvani preoccupa il Comitato cittadino. Infatti, la totale assenza di un piano di attenzione e di sicurezza dopo l'insediamento di Amazon sta procurando un riguardevole peggioramento della viabilità e delle condizioni ambientali. Ma non finisce qui, le Signore degli Alberi, le energetiche donne a capo del Comitato, che abbiamo imparato a conoscere bene in questi mesi, hanno raccolto anche l’arrabbiatura dei residenti in merito ai cantieri aperti in via Matteotti per la riqualificazione dell’arteria principale di Peschiera Borromeo: «Non bastano pochi alberi ripiantati qua e là a rendere migliore la città – spiegano le portavoce del Comitato -. Non è una mano di vernice che può coprire le assurdità che si stanno compiendo a partire da via Matteotti. Questa amministrazione agita la bandiera della sicurezza dei cittadini e gli lascia mesi e mesi nel pericolo di attraversamento strade senza adeguate strisce alternative e adeguati passaggi di carrozzine per disabili e bambini. Ecco perché oggi siamo qui».

Alla manifestazione ha partecipato anche qualche esponente politico fra cui Stefania Accosa Presidente del circolo locale di Fratelli d’Italia e Claudia Bianchi segretaria locale del partito Democratico. Abbiamo chiesto alle due coordinatrici chiesto una chiave di lettura dell’iniziativa:
«Noi del circolo di Fratelli d'Italia – spiega Accosa - abbiamo risposto con piacere all'invito delle inesauribili signore de "La voce degli Alberi" partecipando con una delegazione tutta al femminile. Fin dall'inizio non abbiamo mai perso un appuntamento di protesta e sit in perché la questione di via Galvani ci sta molto a cuore. Non mi meraviglia però la situazione in cui ci troviamo, è infatti il leitmotiv di questa Amministrazione dispensare promesse a vuoto e tergiversare su risposte concrete, in questo caso illudendo delle persone che combattono per la causa. La gravità è che anche oggi nessuno della Giunta Molinari si sia palesato ed è l'ennesima mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini». 

«Questa amministrazione parla di sicurezza – commenta Bianchi - ma poi non si cura dell'aumento del traffico nella via e della sua pericolosità dovuta, non alla presenza degli alberi la cui manutenzione diventa essenziale e non più rimandabile, ma alla mancanza di adeguata segnaletica orizzontale, alla velocità incontrollata con cui i furgoncini che entrano ed escono dal deposito Amazon la percorrono, alle buche presenti sulla strada, senza parlare dello stato di degrado causato dai tanti "micro rifiuti" abbandonati ai margini dei suoi marciapiedi. Mancanza di sicurezza che non è solo circoscritta alla via Galvani ma anche alle vie in rifacimento come la Matteotti in cui non sono stati nemmeno previsti passaggi sicuri per pedoni e ciclisti. Come Pd riteniamo grave il fatto che questa amministrazione non risponda alle legittime domande e richieste poste dai cittadini nonostante i vari solleciti e incontri avvenuti».