Alcool e droga, è giro di vite


Il sindaco Mario Dompè, deciso a combattere anche il fenomeno di spaccio di stupefacenti e uso di alcol sul territorio, ha poi firmato recentemente due ordinanze che vietano la compravendita e il consumo di sostanze stupefacenti e altresì di consumare o detenere bevande alcoliche in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Tali ordinanze si vanno ad aggiungere a quella stipulata mesi fa contro i bivacchi nei luoghi pubblici della città e quella per azzerare la prostituzione lungo le vie cittadine.
Sul territorio sandonatese è quindi da oggi vietato acquistare o ricevere sostanze stupefacenti, anche per uso personale, o di consumarle in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Risulta inoltre vietato consumare o detenere, per una fruizione immediata, ogni genere di bevanda alcolica e superalcolica in contenitori di vetro o latta in tutti i luoghi pubblici qualora l’abbandono del contenitore o la sua frantumazione possa creare pericolo o qualora si verifichino comportamenti incivili, violenti o tali da limitare la serena convivenza negli spazi pubblici.
La violazione di queste nuove regole comporterà per il detentore sanzioni amministrative fino a 500 euro, oltre all’obbligo di liberarsi correttamente dei rifiuti dapprima abbandonati illecitamente. «. Questi comportamenti, oltre a essere esempi negativi per i nostri giovani, rappresentano dei pericoli reali per la nostra comunità. – ha detto Dompè. – Essi favoriscono il degrado urbano e gli episodi di criminalità. La città deve rispondere alle esigenze dei cittadini e delle famiglie fornendo loro, oltre ai servivi, spazi adeguati.».