Certosa protagonista del Consiglio comunale

Dura la critica che si è levata dalle file della Minoranza. Il tema più dibattuto è stata la situazione del quartiere Certosa. I residenti di questa parte della città hanno combattuto e firmato petizioni perché fossero costruite case, ma nel rispetto di certe metrature e del verde da conservare come prevedrebbe il piano regolatore. Gli abitanti di quest’area, dopo essere ricorsi al Difensore civico, sono riusciti a portare in Consiglio comunale la discussione della petizione. A seguito delle richieste avanzate da alcuni Consiglieri di Minoranza, uno su tutti Oliviero Coran del PD, il sindaco, Mario Dompè, ha accolto la proposta di destinare una parte dell’avanzo di bilancio alla riqualificazione del quartiere Certosa e ha rielaborato un emendamento che prevede la possibilità di intraprendere un percorso partecipativo con i cittadini per i lavori di riqualificazione. «Non siamo totalmente soddisfatti – dichiarano alcuni Consiglieri di Minoranza –. Consideriamo questa scelta un contentino. La Convenzione Carta e Valori è stata firmata senza tenere conto dei cittadini. Questa Amministrazione probabilmente vuole fare cassa ed è molto più interessata alla zona di via De Gasperi Est». Parole molto applaudite da alcuni cittadini del Comitato di Certosa, presenti in sala. Non si è fatta attendere la replica di Dompè, che durante il Consiglio comunale ha espresso un suo pensiero: «Ormai si è in campagna elettorale da anni. Ci sono persone che lanciano proclami». Intanto, il Primo cittadino ha snocciolato alcuni risultati raggiunti: uno su tutti la messa a norma delle scuole. «Per concludere ci si impegna per il bene di tutti. Si poteva fare meglio? Sì – continua il Sindaco – la situazione per i Comuni non è semplice, ma i cittadini sono tutti uguali. A me  sembra che ci sia molta strumentalizzazione. Noi  procediamo per apportare migliorie. Starà ai cittadini fra qualche anno giudicare». Altra questione dibattuta la gestione del Parco Snam. La Minoranza, da una parte, chiede in maniera provocatoria se davvero si consideri opera importante ampliare la pista di atletica per organizzare gare internazionali, mentre in alcuni punti dell’impianto sportivo cade l’intonaco, dall’altra, vorrebbe avere risposte più chiare in merito alla gestione del centro. Che cosa si spende e per che cosa? Non tarda ad arrivare secca la risposta della Maggioranza: «Forse dovremmo ricordare che in passato si è rischiato di sperperare un bene pubblico? Abbiamo una visione: quella di sistemare una situazione lasciata disastrata e di restituire alla città un’eccellenza». Durante il Consiglio è stata trattata inoltre l’annosa questione di via Jannozzi. Con una delibera votata quasi all’unanimità da tutto il Consiglio comunale, si è previsto che i condomini potranno diventare pieni proprietari dei loro immobili (ex. 167 – trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà), mentre il Comune si assume la presa in carico della “piazza” e della sua riqualificazione.