Coronavirus, San Donato Milanese: un “patto” tra generazioni per tutelare le persone più fragili

Il Comune lancia la ricerca di giovani volontari under 35 per aiutare gli anziani over 65 e le persone più esposte al rischio Covid-19 privi di rete familiare

Un invito a mettersi in gioco per gli altri. In questa fase di emergenza nazionale, l’Amministrazione comunale sandonatese chiede aiuto ai giovani con l’obiettivo di tutelare le persone più esposte al rischio Covid-19: gli over 65 e gli immunodepressi privi di una rete familiare/amicale. I giovani (maggiorenni fino ai 35 anni) saranno impiegati gratuitamente in diverse attività come consegna a domicilio della spesa e ascolto e supporto solidale al telefono. «Nel rivolgere l’invito ai giovani ad aderire all’iniziativa – dichiara il sindaco Andrea Checchi – voglio proporre loro un di patto tra generazioni per il bene di tutta la Comunità sandonatese. In un momento di così grave emergenza, è bello poter pensare che, per una volta, le parti si invertano: con i giovani che si prendono cura degli anziani, difendendo chi, in questo momento, è più vulnerabile di fronte alla minaccia del Coronavirus». Da parte sua l’Ente, oltre a coordinarne l’attività, fornirà ai volontari i mezzi di protezione necessari (guanti e mascherine) e gli strumenti per lo svolgimento del compito assegnato (come, ad esempio, la disponibilità di un automezzo per i servizi a domicilio). La ricerca, salvo proroga delle restrizioni emergenziali, sarà aperta fino a venerdì 3 aprile. Il testo integrale della “call to action” è scaricabile all’indirizzo: bit.ly/covid19volontarisdm
Redazione Web

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