Guasto sul passante ferroviario: 400 pendolari “intrappolati” sul treno per due ore

Un problema elettrico ha bloccato il convoglio a metà strada tra Rogoredo e San Donato. I passeggeri sono stati fatti uscire da una porta laterale ed hanno dovuto attendere un nuovo treno in aperta campagna

È stata una vera e propria odissea quella vissuta martedì 13 settembre da più di 400 pendolari della Linea S1 del passante ferroviario di Milano. Il convoglio, partito attorno alle 18 dalla stazione di Rogoredo, a causa di un importante guasto elettrico si è infatti fermato poco prima di giungere presso la stazione di San Donato. Durante i vari tentativi dei tecnici di riparare il guasto, per quasi due ore i viaggiatori sono rimasti chiusi all’interno del treno, dove non funzionava l’aria condizionata e gli effetti del gran caldo non hanno tardato a farsi sentire. Nel mentre sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco, la Polizia Ferroviaria, il 118 e la Protezione Civile, che hanno aiutato i passeggeri a scendere uno alla volta dall’unica porta che si è riusciti ad aprire. I malcapitati pendolari hanno atteso per circa un’altra ora sulla piazzola ai lari dei binari l’arrivo di un nuovo convoglio, giunto attorno alle 21, che li ha riportati a Rogoredo. L’episodio ha avuto notevoli ripercussioni sulla circolazione ferroviaria, con numerosi ritardi e cancellazioni.

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