L’acqua melmosa del laghetto ora non c’è più

«A distanza di mesi dalle nostre segnalazioni, tra l’altro senza mai aver ricevuto risposta, l’Amministrazione comunale ha deciso di svuotare il laghetto – spiega e prosegue il Presidente del Comitato di Certosa Gianluca Sartore –. In autunno avevamo cominciato a collaborare con l’assessore all’ecologia Monti, sostenendo l’idea di creare un pozzo artesiano che potesse portare acqua pulita e ossigenata al laghetto, permettendo così la salvaguardia dei pesci e delle tartarughe che ci abitano. Dopo le sue dimissioni abbiamo perso l’unico interlocutore disponibile».12 SANDO Certosa Il laghetto di via Volturno è una piccola oasi verde nel quartiere di Certosa, ormai in degrado dall’estate del 2010 a causa del guasto di una pompa: «Il nostro desiderio è quello che il laghetto non venga interrato e che venga ripopolato della fauna che vi abitava. Per questo abbiamo chiesto un incontro con il sindaco Dompè, portando le nostre proposte e valutazioni sul problema». Durante il colloquio, tenutosi mercoledì 8 giugno, il presidente Sartore ha illustrato al Sindaco le possibili soluzioni per la rimessa in uso del laghetto: «In questi mesi abbiamo valutato il problema e, grazie anche alla consulenza del WWF, abbiamo proposto al Sindaco l’installazione di un pozzo artesiano. Il costo è di 14.000 euro ed è pari alla cifra che l’Amministrazione spende annualmente per alimentarlo di acqua potabile. Il costo per il pozzo verrebbe quindi ammortizzato negli anni». Il sindaco Dompè si è reso disponibile all’ascolto ma ha messo in luce la difficoltà nel reperire le risorse economiche per l’intervento: l’ipotesi potrebbe essere quella di scorporare la cifra dai 300 mila euro già stanziati dall’Amministrazione per la riqualifica del quartiere di Certosa. Il Comitato di Certosa rimane ora in attesa del verdetto, che si spera possa ridare nuova vita alla piccola oasi cittadina.

Greta Montemaggi