Non solo palco e riflettori: alcuni dei protagonisti di Sanremo hanno deciso di trasformare oggetti personali e memorabilia in strumenti di solidarietà concreta. È il caso di una recente asta benefica, il cui ricavato di circa 12mila euro è stato devoluto a favore del reparto di cardiochirurgia pediatrica del Policlinico San Donato, attraverso la GSD Foundation. Tra i lotti più ambiti, il cappellino di Fedez, il pallone da rugby di Olly, i dischi d’oro autografati da Achille Lauro e da Rose Villain. Oggetti di valore simbolico che hanno attirato l’interesse di fan e collezionisti, trasformandosi in gesti di grande valore umano. A suggellare la raccolta fondi è stata proprio Rose Villain, che nei giorni scorsi ha fatto visita al reparto per consegnare ufficialmente il simbolico assegno. L’artista si è intrattenuta con i piccoli pazienti, regalando loro sorrisi, momenti di leggerezza e una vicinanza autentica, molto apprezzata anche dallo staff medico. L’iniziativa conferma come il mondo dello spettacolo possa essere un alleato prezioso per la solidarietà, soprattutto quando si tratta di sostenere la salute dei più piccoli. L’entusiasmo dei bambini e la partecipazione attiva degli artisti hanno reso questa giornata non solo speciale, ma anche simbolica: un ponte tra musica e speranza che parte dal cuore, per arrivare a tanti altri cuori, piccoli e forti.