Salvata l’area verde sandonatese

Due settimane fa la nostra redazione ha ricevuto la comunicazione che nell’area giaceva immondizia di ogni genere, come sedie da ufficio, armadi, raccoglitori e sacchi neri. Su sollecitazione del Movimento 5 Stelle abbiamo posto all’attenzione dell’Ufficio Stampa Nazionale di Eni il problema e, nell’arco di 24 ore, il mistero della discarica abusiva è stato risolto. L’Ufficio Stampa ha rilasciato alla nostra redazione alcune dichiarazioni: «L’area in questione è di proprietà Syndial ed è stata fin ora utilizzata per lo scarico del verde di risulta proveniente dalle rogge, la cui pulizia viene mantenuta da Eniservizi su incarico di Syndial stessa. 15 PARCOL’area viene anche utilizzata per temporanei “appoggi” di qualche giorno, al fine di smaltire i rifiuti che vengono lasciati impropriamente e abusivamente su terreni Eni o provenienti dallo sgombero dei nostri magazzini. Va comunque detto che una parte significativa dei materiali presenti sull’area non risulta depositata direttamente da noi, ma scaricata abusivamente sia attraverso la forzatura del cancello, sia dalla recinzione che risulta divelta per circa 10 metri». Eni ha inoltre dichiarato che avrebbe rapidamente provveduto l’indomani allo sgombro dell’area e alla sua messa in sicurezza e così è stato. Cosa dichiara il Movimento 5 Stelle in conclusione a questa vicenda? «Il Movimento 5 Stelle intende consolidare la sua attività di denuncia e vocazione alla salvaguardia del verde nel territorio sandonatese, evidenziando il valore aggiunto che quest'ultimo apporta alla città. L'ultimo emendamento passato in Giunta sul Parco Tre Palle, circa la momentanea riconversione dello spazio ex pozzo termico a uso mensa Eni, prevede la successiva realizzazione di un parcheggio e un parco giochi. Al posto di un parcheggio, la nostra Amministrazione comunale avrebbe potuto chiedere in cambio a Eni una prima importante riqualificazione del Parco ed eventualmente una sua successiva manutenzione. Si fa notare che non vi sono fontanelle e manca totalmente l'illuminazione» dichiara un rappresentante.

Greta Montemaggi