San Donato, Massera (FdI) scrive al Prefetto allegando le foto del Cavalcavia stradale sulla ferrovia per Poasco: «Situazione di pericolosità oggettiva. Intervenga»

«Dopo mesi dal tragico incidente in cui ha perso la vita un automobilista sul cavalcavia in oggetto, Il Comune di San Donato Milanese non ha ancora preso nessuna iniziativa concreta per una vera messa in sicurezza dello stesso e per la riapertura dello svincolo ex tangenzialina da Milano»

«Dopo mesi dal tragico incidente in cui ha perso la vita un automobilista sul cavalcavia in oggetto, Il Comune di San Donato Milanese non ha ancora preso nessuna iniziativa concreta per una vera messa in sicurezza dello stesso e per la riapertura dello svincolo ex tangenzialina da Milano. Vogliamo sottolineare e denunciare le condizioni critiche in cui si trova il cavalcavia e la pericolosità dello stesso, causa: mancanza di protezioni a centro strada che permettono agli automobilisti svolte vietate ben rappresentate dal materiale fotografico allegato; impossibilità dei mezzi di soccorso provenienti da Milano di raggiungere rapidamente/direttamente la frazione di Poasco in quanto lo svincolo ex tangenzialina da Milano è ancora chiuso questo vale principalmente per autoambulanze, mezzi dei Vigili del Fuoco e Forze dell'Ordine; stato di manutenzione critica delle rampe di accesso; segnalazione di cantiere priva della dovuta illuminazione e con segnaletica in buona parte caduta o in pessimo stato di manutenzione. Chiediamo, gentilmente, un Suo intervento affinché il Comune si attivi immediatamente per ripristinare le condizioni di sicurezza, incluso quelle per la riapertura dello svincolo», questo il contenuto della lettera inviata il 3 novembre 2021 al dott. Renato Saccone Prefetto di Milano, a firma di Guido Massera, Presidente del Circolo di Fratelli d’Italia locale.