San Donato Milanese, Papetti: «Noi a fianco delle scuole, ma il controllo e la sicurezza degli alunni è compito del personale scolastico»

L’assessore all’Istruzione, risponde alle domande di 7giorni, dopo la clamorosa denuncia del pericolo immediato che correrebbero gli alunni della primaria di via Libertà

Chiara Papetti

Chiara Papetti Asessore con delega alle scuole del Comune di San Donato Milanese

San Donato Milanese, 24 ottobre 2019 - Dopo il preoccupante grido d’allarme lanciato dal personale scolastico della scuola primaria di via Libertà, tramite una denuncia inviata al Ministro dell’Istruzione Fioramonti, ai vertici scolastici regionali, al sindaco Checchi e all’assesore Papetti, al Dirigente scolastico, relativa al pericolo che correrebbero i bambini che frequentano il plesso Matteotti, abbiamo raccolto le dichiarazioni dell’assessore all’Istruzione,  del Comune di San Donato Milanese, Chiara Papetti.

Cosa può dirci riguardo la denuncia riportata nella lettera che ha ricevuto come destinataria?
Nonostante le promesse di reintegro, c’è stato un taglio al personale ATA che viene assegnato in rapporto al numero di studenti senza considerare su quanti plessi scolastici sia distribuito. Noi per questo siamo stati penalizzati. Prima dell’estate e anche a settembre abbiamo scritto all’Ufficio scolastico territoriale e all'Ufficio scolastico regionale, sollecitando una risposta alle nostre istanze perché ci  avevano assicurato che nel corso dell’anno avremmo recuperato qualcosa in termini di personale ATA. Nessuno ci ha dato una risposta comunque lavoreremo a fianco delle scuole per avere risposte.

Dopo la denuncia che avverte del pericolo immediato che stanno correndo gli alunni avete intenzione di mettere in campo qualche misura straordinaria per porre rimedio? Esempio personale di supporto?
Noi continueremo a fare le richieste a chi è competente in materia. Come testimonia il fatto che il personale della scuola ha inviato la lettera al Ministro e poi agli Uffici scolastici regionali. L’amministrazione comunale non ha responsabilità in merito. Fra l’altro, non siamo primi destinatari della lettera del personale scolastico, la scuola sa già che ci siamo messi a disposizione per fornire un supporto ma che non sarà senz’altro quello di controllo della sicurezza degli alunni, compito riservato al personale scolastico. Noi diamo già sostegno alla scuola quando forniamo i nostri servizi, come il prescuola e il prolungamento. Quello che possiamo fare, attraverso i patti di inclusione del reddito di cittadinanza, fornire un supporto  differente. Non è così facile intervenire da parte dell’amministrazione comunale.

Mi sta dicendo che avete le mani legate?
Io non ho detto questo. Noi assolutamente saremo al fianco della scuola nel richiedere al Ministero il personale necessario. Daremo un supporto ma non sulla sicurezza e il controllo. Ci siamo già attivati, abbiamo già parlato degli interventi che potremmo fare nei tavoli di lavoro con le scuole. E non voglio entrare in nessuna polemica. Spero che anche lei faccia lo stesso. Lo dimostra il fatto che le insegnanti non hanno inviato a noi questa richiesta. Non entro nei dettagli di quello che stiamo facendo però la sicurezza è un altro discorso. Il controllo dei bambini è compito è degli insegnanti e del personale ATA.
Giulio Carnevale
I destinatari sulla pima pagina della lettera

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