Sono due i documenti siglati da sei consiglieri comunali di San Donato Milanese, Gina Falbo, Giovanni di Pasquale, Vincenzo di Gangi, Luca Vassallo, Matteo Gazzola e Marco Pagliotta: si tratta di una mozione urgente circa la riqualificazione della piscina sita presso il Parco Enrico Mattei e una interrogazione riguardante lo stesso tema.

Il primo documento, indirizzato al Presidente del Consiglio comunale sandonatese Matteo Sargenti, ricorda che il «Sindaco ha annunciato alla stampa che vi sarebbero soggetti privati che sarebbero interessati al progetto di copertura della piscina olimpionica del Centro sportivo E. Mattei; che, in materia, il Consiglio Comunale è fermo alla presentazione dello “sport plan” dello scorso anno sul quale non si hanno ulteriori notizie e a una dicitura contenuta nell’ultimo DUP, ove è riportato uno stanziamento per una consulenza in relazione a un piano di fattibilità genericamente riferito al parco Mattei». 

Da parte del Consiglio comunale, pertanto, giunge la richiesta, votata e deliberata dal Consiglio stesso, a che il Sindaco e la giunta informino «esaustivamente ed immediatamente» i consiglieri (e quindi i cittadini) circa le «proposte presentate da soggetti privati annunciate recentemente dal Signor Sindaco alla stampa; sulle buone notizie che il Signor Sindaco ha già annunciato di essere in grado di dare proprio in questi giorni in merito alla piscina olimpionica del Parco Mattei, sul percorso amministrativo che si intende utilizzare per conseguire lo scopo oggetto dell’annuncio dato dal Signor Sindaco alla stampa negli scorsi giorni».

Il tema Mattei, con la riqualificazione in special modo della piscina presente in esso, continua a tenere banco a San Donato. 

Il secondo documento, presentato dai citati consiglieri, afferisce infatti al medesimo, dibattutissimo tema. Congiuntamente alla mozione, è infatti stata presentata una interrogazione rivolta a Matteo Sargenti e al sindaco Andrea Checchi che, partendo dagli stessi presupposti del precedente testo, chiede all’amministrazione quanto segue: «Chi sono “i soggetti privati” interessati alla riqualificazione della piscina olimpionica del Centro Sportivo E. Mattei? Quali progetti sono stati presentati e quando sono stati presentati e cosa intendono realizzare i predetti soggetti privati?  Da chi sono stati valutati tali progetti e quali sono i risultati (in atti) di tali valutazioni? A quanto ammontano le risorse che si stimano necessarie? Chi sosterrebbe i predetti costi e a quali condizioni? Come si inquadra tale progetto nello “Sport plan” e nella consulenza di fattibilità finanziata con l’ultimo DUP? Con quali modalità dal punto di vista della procedura amministrativa si intende dar corso a tale progetto? Cosa intende il Signor Sindaco quando dichiara alla stampa che “spero, già nelle prossime settimane (ndr. quindi in questo momento) di dare la buona notizia ai dirigenti della Metanopoli? A quale buona notizia allude? Su quali atti amministrativi dovrebbe fondarsi la “buona notizia”?»

La lunga serie di quesiti merita forse, finalmente una risposta, (che i firmatari della interrogazione gradirebbero rapida e in forma scritta) dal momento che il parco Mattei, un tempo fiore all’occhiello della città, versa ormai da anni in uno stato di semi-abbandono nei confronti del quale l’attuale amministrazione si è dimostrata, a detta delle opposizioni e di moltissimi cittadini, molto miope se non totalmente immobile.