Ora «le cose vanno meglio, senza dubbio» raccontano i due ragazzi che abitano alla piattaforma uno della Stazione M3 San Donato. Dopo il clamore mediatico per la rinuncia al figlioletto appena nato all'ospedale di Vizzolo Predabissi, perché non avrebbero potuto prendersi cura di lui, sono state molte le persone che si sono prodigate ad aiutare questa coppia di senza tetto. Qualcuno ha anche donato loro una muova tenda da campeggio; si è sostituita alla loro precedente dimora costituita da tre ombrelli aperti su un giaciglio di cartoni e coperte sporche. Insieme alla tenda, hanno ricevuto anche dei soldi, regalati da "persone comuni", così definiscono i benefattori, i due senza tetto. Di notte, inoltre, ricevono la visita delle unità di strada delle associazioni che collaborano con i servizi sociali del Comune di Milano. Sabrina e Michael non hanno un posto dove abitare, la coppia di clochard di 24 e 29 anni originari di Cagliari con un trascorso difficile e un periodo di galera in Germania, sono senza documenti, vivono di elemosina e per ora la loro casa è una nuova tenda, cosa gli riserverà il 2023?