Usavano un bar come punto d’appoggio per vendere droga: due pusher denunciati a San Giuliano

Operazione della Polizia Locale. Un 20enne tunisino e un 44enne marocchino, a totale insaputa del titolare, incontravano i loro clienti presso il locale e poi lo scambio tra denaro e stupefacente avveniva all’esterno

Gli uomini della Polizia Locale di San Giuliano hanno stroncato un giro di stupefacenti che utilizzava come base d’appoggio un bar in via Fratelli Cervi, a totale insaputa del titolare. L’operazione ha portato alla denuncia di un tunisino 20enne, incensurato ma senza fissa dimora, e di un marocchino 44enne, domiciliato a Milano e con numerosi precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio. In base alla ricostruzione operata dagli agenti del Comando di via Giolitti, pusher e clienti si davano appuntamento presso il bar, per poi uscire all’esterno e perfezionare la compravendita. L’operazione è nata a seguito di una serie di segnalazioni fatte pervenire dai residenti della zona, che avevano notato uno strano via vai di persone e scambi di soldi fuori dal locale. E così, nei giorni scorsi, alcune pattuglie in borghese hanno tenuto d’occhio l’esercizio commerciale: dopo aver assistito ad una di quelle “transazioni” sospette, gli agenti hanno fermato il presunto acquirente, il quale ha subito confessato di aver appena acquistato una dose di cocaina per 20 euro. A quel punto è scattato il blitz all’interno del bar dove sono stati trovati i due nordafricani. Il più giovane è stato “pizzicato” nel bagno intento a preparare una dose da 5gr di cocaina. La Polizia Locale ha così denunciato a piede libero il 20enne per la cessione dello stupefacente e il 44enne per il concorso nel reato di spaccio. Al momento del blitz non è stata trovata altra droga, ma le indagini andranno avanti per chiarire la portata dell’attività illecita e l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti.

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