#Milano2016. Gli ultimi sondaggi mostrano Parisi avanti di un soffio sul suo diretto avversario

È ormai testa a testa per le amministrative milanesi che vedono il candidato Sala privato di una parte dell’elettorato che aveva votato PD alle europee 2014

Palazzo Marino

Palazzo Marino

La preferenza tra i due candidati è pressocchè equiparabile

A Milano è ormai cosa certa che ad occupare il municipio sarà uno tra Stefano Parisi e Giuseppe Sala, un ballottaggio annunciato già ora dalla Tecnè, autrice di un sondaggio pubblico diffuso dalla Rti il 30 Aprile. La preferenza tra i due candidati è pressocchè equiparabile, ma secondo quest’ultimo sondaggio è in leggero vantaggio il candidato di centrodestra Parisi, accreditato del 38%, di uno 0,1% superiore a quello di Sala. Gianluca Corrado del Movimento 5 Stelle si ferma al 15% delle preferenze e Basilio Rizzo, candidato sindaco per la sinistra radicale di Milano in Comune, ottiene solo il 5,8%. La questione più interessante che emerge da questo sondaggio, che chiedeva agli intervistati per chi avessero votato alle elezioni europee 2014 e per chi invece voterebbero oggi come candidato sindaco a Milano, è la diminuzione al 50,5% degli elettori del PD, che supporterebbero Giuseppe Sala in questa tornata elettorale. I cittadini che invece hanno votato centrodestra due anni fa, oggi si schierano per la maggior parte con Stefano Parisi che ottiene il 75,1% tra gli elettori di Forza Italia, il 68,3% tra quelli di Lega Nord e un sostanzioso 76,9% tra quelli di Fratelli d’Italia. Tra gli elettori del Movimento 5 Stelle del 2014, il 57,8% voterebbe il candidato Gianluca Corrado, mentre il 9,9% afferma che voterà Parisi e solo il 4,3% darà la sua preferenza a Sala.