La giunta di Peschiera pronta al via libera alla realizzazione del datacenter di Microsoft senza opposizioni o approfondimenti: tutti d'accordo

Un progetto da milioni di euro che trasformerà l'area dell'ex Postalmarket di San Bovio in un'infrastruttura digitale essenziale, la politica assente, nessuna spiegazione alla cittadinanza che evidentemente vede di buon occhio il ritorno della multinazionale in città nonostante non si conoscano i dettagli

Il datacenter della Microsoft sarà realizzato a San Bovio nell'area della ex Postal Market (Foto archivio 7giorni)

Il datacenter della Microsoft sarà realizzato a San Bovio nell'area della ex Postal Market (Foto archivio 7giorni)

L'area della ex Postal Market a San Bovio

L'area della ex Postal Market a San Bovio

Operativo alla fine del 2027

Datacenter: infrastrutture fondamentali per il nostro futuro digitale

I datacenter sono ormai una parte cruciale della nostra vita quotidiana, rendendo possibile una vasta gamma di attività digitali. Queste infrastrutture supportano le aziende, le istituzioni e i cittadini nella gestione di dati e servizi essenziali, dalla sanità all'istruzione, passando per le applicazioni aziendali e i servizi pubblici. Con l'aumento della domanda di elaborazione e archiviazione di dati, la costruzione di un datacenter diventa una scelta strategica per affrontare le sfide del futuro digitale.

Il datacenter di Microsoft, che sorgerà a Peschiera Borromeo, si prefigura come un punto di riferimento per lo sviluppo tecnologico dell'area. La sua costruzione rappresenterà non solo un investimento economico significativo, ma anche un'infrastruttura di supporto per le realtà locali, migliorando la capacità del territorio di gestire la crescente domanda di servizi digitali.

Il progetto del datacenter a San Bovio

Il progetto del datacenter a San Bovio

Richiesta di informazioni dall'Alleanza Verdi Sinistra e silenzio dalle istituzioni

Durante l’iter di approvazione del progetto, l’Alleanza Verdi Sinistra ha formalmente richiesto delle informazioni riguardo alla procedura di realizzazione del datacenter. Tuttavia, a oggi, non è stata resa pubblica alcuna posizione ufficiale né da parte del partito ambientalista né da parte della giunta comunale o del Consiglio comunale nel suo insieme. Il silenzio generale su una tematica di tale portata, che dovrebbe suscitare un ampio dibattito per l’impatto potenziale sul territorio, solleva alcuni interrogativi tra i cittadini e gli osservatori politici. Evidentemente i residenti vedono di buon occhio il ritorno della multinazionale in città, nonostante i dettagli sconosciuti, la riqualificazione di quell'area ormai non poteva più aspettare.

La mancanza di prese di posizione ufficiali sembra suggerire che la questione non sia stata considerata come un tema di rilevante interesse politico o che non abbia sollevato particolari preoccupazioni né tra i consiglieri comunali né tra i partiti di opposizione. Questo atteggiamento di mancato approfondimento potrebbe essere interpretato come una mancanza di volontà politica di affrontare in modo trasparente le possibili implicazioni ambientali, economiche e sociali legate alla costruzione di un'infrastruttura così rilevante.

Documentazione

Documentazione

Tabella pubblicata sul sito del Ministero dell'Ambiente dal quale poter scaricare tutta la documentazione inerente  raggiungibile a questo link

La cronologia della costruzione: cosa accadrà dopo l'approvazione della giunta

Se la giunta comunale confermerà il via libera in queste ore, come previsto, la realizzazione del datacenter seguirà un iter definito. Il progetto è già cominciato con la bonifica dell’area della ex Postalmarket, proseguirà opere sugli edifici esistenti e l'ampliamento con la realizzazione del nuovo datacenter. L’appaltatore generale, GSE, è già stato selezionato e procederà con i lavori entro il primo trimestre del 2025, con una conclusione prevista per il terzo trimestre del 2027.

I lavori si svolgeranno nei giorni feriali dalle 7 alle 18, con la possibilità di operare anche il sabato mattina fino alle 13. Microsoft ha assicurato che i residenti saranno aggiornati regolarmente sui progressi della costruzione e che verranno prese tutte le misure necessarie per minimizzare l'impatto delle attività di cantiere.

Le fasi amministrative: il percorso verso l’approvazione

La procedura di realizzazione del datacenter è stata accompagnata da una serie di passaggi amministrativi, che sono stati rispettati scrupolosamente. Già nel giugno 2023 si è conclusa la Verifica di Assoggettabilità a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), la quale ha confermato che il progetto è conforme alle normative ambientali italiane. Successivamente, da maggio a giugno 2024, diverse procedure di Verifica di Ottemperanza sono state avviate per garantire che tutte le prescrizioni tecniche e normative venissero rispettate.

Giulio Carnevale