Peschiera, approvato il Bilancio di previsione finanziario, evitato il commissariamento grazie all’astensione di Forza Italia

Di Palma: «Ci prendiamo la responsabilità di evitare il commissariamento. Mancano pochi mesi alla fine del mandato, abbiamo preferito non lasciare senza guida la nostra città in un momento così delicato»

Luigi Di Palma

Luigi Di Palma Capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale

Nella seduta fiume del 26 febbraio 2020 in piena notte è stato approvato il Bilancio di previsione finanziario 2021-2023. Otto voti favorevoli che hanno avuto la meglio sui sette contrari grazie all’astensione di Forza Italia che ha indossato i panni dei “responsabili”. Sulle orme della richiesta del Presidente Mattarella al Parlamento anche gli azzurri locali hanno accolto l’apertura del Sindaco Molinari: «Mancano pochi mesi alla fine del mandato – spiega il Capogruppo di Forza Italia Luigi Di Palma -, stiamo vivendo l’avvio della terza ondata, ci aspettano ancora giorni terribili e non era possibile lasciare la nostra città senza una guida. L’arrivo del Commissario prefettizio non avrebbe giovato ai cittadini di Peschiera Borromeo. Rivendichiamo il nostro ruolo di opposizione a questa maggioranza, ma voteremo i provvedimenti che la Giunta presenterà vagliandoli uno a uno. Cercando di dare il nostro contributo affinché vadano incontro alle esigenze della cittadinanza e che siano in linea con il valori del centrodestra». Critiche dal resto dell’opposizione, la stampella offerta da Forza Italia ha disilluso chi pensava di fare finire questa amministrazione comunale prima della scadenza naturale di maggio. Si è proceduto anche alla prima votazione per la carica di Presidente del Consiglio, posto rimasto vacante dopo la rinuncia d'Isabella Rosso. Peschiera Riparte e Forza Italia hanno proposto il nome di Carla Bruschi che si è fermata però a nove voti, mentre il quorum per la prima votazione era fissato a undici. L’elezione del Presidente del consiglio è così rinviata al prossimo consiglio comunale che dovrà avvenire entro dieci giorni. Nel caso non cambiassero gli equilibri in campo, con nove voti Carla Bruschi sarebbe eletta Presidente. Nel corso dell’Assemblea cittadina il Consigliere Massimo chiodo ha annunciato le sue dimissioni dalla carica sostanzialmente perché deluso dalla politica cittadina.