Peschiera, Moretti replica a Malinverno: «Ci contestano il voler ascoltare e incontrare i cittadini, siamo all' assurdo»

Secondo il candidato di cdx, le accuse di Maliverno sono irricevibili: «Quando non si può attaccare il ragionamento, si attacca il ragionatore, citava Paul Valéry. Per attaccare il ragionatore o gli avversari ci si è basati sulle invenzioni o sul nulla».

Augusto Moretti e parte della sua squadra

Augusto Moretti e parte della sua squadra

Peschiera Borromeo, 23 settembre 2021. Con una repentina replica, il candidato del centrodestra Augusto Moretti rispedisce al mittente le accuse di mancanza di irreprensibilità e limpidezza: «La questione sollevata dal candidato Malinverno – scrive in una nota Stampa Moretti -, con il chiaro intento di screditare e creare confusione sul conto della mia persona attraverso giri di parole e il richiamo a concetti e principi che in nessun modo i miei comportamenti e le mie condotte hanno mai minimamente scalfito, dimostra la pochezza di argomentazioni e la volontà di attaccare direttamente la mia persona screditandomi attraverso un semplice incontro con i cittadini finalizzato al confronto per comprendere al meglio problematiche e questioni. Non so chi ha provveduto all'affissione di quel cartello, ma in questi mesi ho incontrato molti cittadini e preso appunti sulle diverse problematiche della città segnalatemi dagli stessi residenti. Quindi di cosa mi si accuserebbe? Di voler toccare con mano i reali problemi di Peschiera? Di voler scendere in campo per la prima volta al fine di aiutare e sostenere la mia gente? Ho passato tutta la vita a rispettare la legge ed il prossimo, e pur svolgendo da 25 anni una professione difficile in un settore complicato, la mia moralità ed onestà non sono mai state messe in discussione e neppure nella vita privata è mai stata messa in dubbio la mia condotta morale specchiata, essendomi io posto regole e condotte di vita che, seppure solo morali, ho ritenuto e ritengo limiti invalicabili. Tutti quelli che mi conoscono sono miei testimoni. Pertanto una cosa che non tollererò in alcun modo saranno ulteriori attacchi gratuiti ed illazioni sulla mia persona che non siano supportati da prove concrete ma solo frutto di ragionamenti astratti e supposizioni. Trovo assurdo tutto questo, impedire ad un candidato di poter interloquire con i cittadini per aiutarli al meglio. In conclusione, pongo fine a questa assurda e inutile polemica e torno tra la mia gente, con il supporto della mia squadra, degli amici e della mia fantastica famiglia, per lavorare».