San Donato Riparte … celebrando la messa al bando delle automobili davanti alle scuole di via Europa e via Croce Rossa

La lista civica chiede a sindaco e giunta più coraggio e determinazione nelle scelte a favore della mobilità sostenibile

San Donato Milanese 14 settembre 2020 . I genitori degli alunni della scuola primaria di via Europa “Salvo D’Acquisto” e della scuola media “Galileo Galilei” di via Croce Rossa hanno trovato chiuse alle auto le aree prospicienti i principali accessi, negli orari scaglionati di ingresso e di uscita dei bambini e dei ragazzi. «Essendo stati da sempre tra i principali sponsor di questa idea, oggi abbiamo monitorato la sua messa in opera e siamo soddisfatti di come tutto si sia svolto per il meglio, grazie anche ai controlli e alla supervisione degli agenti della Polizia Locale – dichiara Marco Pagliotta, capogruppo di San Donato Ripart.e – È un intervento tardivo perché previsto nei programmi amministrativi del sindaco Checchi già 8 anni fa, ma siamo molto soddisfatti che si sia compiuto questo primo passo. Siamo altresì contenti che questa misura si sia fin dal primo giorno dimostrata efficace e accolta positivamente da gran parte dei cittadini».
Secondo quanto comunicato da San Donato Riparte, limitando l’accesso veicolare, aumenta la sicurezza e si evita che genitori e bambini respirino dosi aggiuntive di aria inquinata. Ma la lista guidata dal Capogruppo in Consiglio Comunale Marco Pagliotta però non si accontenta del risultato ottenuto: «San Donato Riparte – recita la nota stampa - si è schierata fin dall’inizio, con grande responsabilità e spirito costruttivo, a favore di una mobilità nuova a San Donato, per una città più a misura di bambini e ragazzi, e proseguirà la propria attività di stimolo a far meglio, di più e più velocemente. Chiediamo all’amministrazione comunale di:
-coinvolgere tutte le direzioni didattiche e istituire nuove aree scolastiche car-free;
-intensificare i controlli e le sanzioni finalizzati a scoraggiare la sosta irregolare nei pressi di dette aree,
ad esempio sulla pista ciclabile di Viale De Gasperi, negli orari di uscita dalla scuola media di via Agadir;
-stimolare e sostenere, anche economicamente, la ripresa e l’avvio ex-novo di progetti di pedibus e bicibus scolastici;
-installare nuove rastrelliere all’esterno delle scuole (ad uso di genitori e nonni che accompagnano i propri ragazzi) e progettare ampi locali bicicletta ad uso degli studenti, così che possano parcheggiare i propri mezzi in sicurezza e riparati dalle intemperie;
-realizzare una campagna di comunicazione e sensibilizzazione, finalizzata a ridurre l’utilizzo dell’auto in città, facendo anche conoscere i benefici che ognuno di noi può ottenere per la propria salute adottando uno stile di vita meno sedentario».