Ottant'anni di impegno civico: il contributo della famiglia Mazzola a Peschiera Borromeo

Dal dopoguerra ad oggi, la famiglia Mazzola ha segnato la storia di Peschiera Borromeo con un impegno civico che attraversa le generazioni. La cerimonia di consegna del Basilisco d’oro alla memoria di Carlo Mazzola celebra una tradizione di altruismo e servizio che si rinnova, con Moreno e Sonia Mazzola ancora attivi nella comunità.

Il Presidente del Consiglio Moreno Mazzola nel nuovo foyer del teatro De Sica

Il Presidente del Consiglio Moreno Mazzola nel nuovo foyer del teatro De Sica

Il riconoscimento a Carlo Mazzola: un’eredità di ricostruzione e solidarietà

Il Basilisco d’Oro alla memoria di Carlo Mazzola è un tributo a un uomo che ha dato un contributo essenziale alla rinascita di Peschiera Borromeo nel secondo dopoguerra. Sindaco dal 1946 al 1956 e poi dal 1957 al 1966, Carlo ha guidato la città in un periodo cruciale, promuovendo la realizzazione delle prime case comunali, delle scuole e di servizi sociali indispensabili per il sostegno dei più fragili. Il suo impegno come amministratore pubblico ha lasciato un segno indelebile, con opere che ancora oggi testimoniano il suo amore per la comunità.

Le motivazioni ufficiali del premio sottolineano il suo ruolo di organizzatore sindacale e membro del direttivo della Federterra, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei lavoratori agricoli. Carlo fu anche partigiano nella 175ª brigata Garibaldi e membro del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) di Peschiera Borromeo, dimostrando un coraggio e una dedizione che vanno oltre l’ordinario. Come presidente della Cooperativa la Famigliare, istituì il primo spaccio di generi alimentari per le famiglie in difficoltà e contribuì alla fondazione della Cooperativa Edificatrice Lavoratori, ancora oggi attiva.

Anche Annibale Mazzola, figlio di Carlo, che ha ritirato il premio, ha contribuito in modo significativo alla storia di Peschiera Borromeo, seguendo le orme del padre e proseguendo l’impegno civico della famiglia. Sindaco dal 1970 al 1984, Annibale ha amministrato la città per quattordici anni, un periodo in cui ha consolidato e ampliato le iniziative sociali e infrastrutturali avviate dal padre. Sotto la sua guida, Peschiera Borromeo ha vissuto una fase di sviluppo urbano e rafforzamento del tessuto sociale, dimostrando come la dedizione e l’amore per la comunità siano tratti distintivi dei Mazzola, una famiglia che ha sempre lavorato per il progresso e il benessere collettivo.

Una tradizione che continua con le nuove generazioni

La cerimonia al Teatro De Sica ha visto Moreno Mazzola, attuale Presidente del Consiglio comunale, pronunciare un discorso emozionante che ha reso omaggio all’eredità del nonno Carlo. Moreno ha ricordato il valore dell’altruismo e dell’impegno civico, elementi fondanti della loro famiglia e pilastri del benessere collettivo: «Le persone che abbiamo premiato oggi, con la civica benemerenza del Basilisco d’oro, hanno agito, non per cercare una gratificazione personale, ma perché credevano nel valore profondo del bene comune».

Anche Sonia Mazzola, nipote di Carlo e dipendente comunale da oltre trent’anni, porta avanti questa tradizione con un lavoro instancabile al servizio della città. A Mezzate, un’importante via è dedicata al nonno, Carlo Mazzola, segno tangibile del riconoscimento e dell’affetto della comunità verso questa famiglia che ha dato così tanto.

Il discorso di Moreno Mazzola, oggi Presidente del Consiglio, ha posto l’accento sui giovani, il futuro di Peschiera Borromeo, invitandoli a ispirarsi ai valori trasmessi dai loro predecessori. In una società che cambia rapidamente, è fondamentale preservare il senso di appartenenza e il desiderio di contribuire al bene comune, un esempio che Cla famiglia Mazzola, ha incarnato in modo esemplare e che continua a vivere grazie ai suoi discendenti.
Giulio Carnevale

Il dicorso integrale del Presidente del Consiglio Moreno Mazzola

Care concittadine, Cari concittadini

è per me un onore e un piacere essere qui oggi, in un’occasione così significativa, per la nostra Città, durante la quale si intende riconoscere il merito.

Oggi non si vuole solo premiare i successi scolastici, ma anche l’impegno, la perseveranza e il coraggio di voi giovani, che rappresentate il futuro della nostra società, e contestualmente si vuole celebrare le persone che hanno arricchito la nostra comunità con la loro dedizione, il loro impegno e la loro passione.

Questo evento, che rappresenta una tradizione importante per la nostra città, ci ricorda il valore della generosità, dell'altruismo e dello spirito di servizio.

Le Benemerenze Civiche vanno a cittadini che non solo si sono distinti per le loro azioni, ma che hanno incarnato i valori più alti e nobili della nostra città.

In un mondo che cambia rapidamente e presenta sfide sempre nuove, i giovani di oggi sono chiamati a essere il cuore pulsante del domani.

Siete voi i custodi delle idee, dei sogni e delle soluzioni che plasmeranno il nostro futuro.

E ciò che oggi celebriamo non è soltanto un premio: è un riconoscimento della vostra determinazione, della vostra sete di conoscenza, e del vostro desiderio di costruire un mondo migliore.

Questi Attestati di Merito, che vi verranno poi consegnati, sono un incoraggiamento a continuare il vostro percorso, a non fermarvi mai di fronte alle difficoltà e a ricordare che il sapere è una porta che apre a infinite possibilità.

Viviamo in un tempo che spesso corre veloce, in cui il valore della solidarietà, dell’aiuto reciproco e della cura per gli altri rischiano di essere messi in ombra.

Ma i nostri concittadini, con umiltà e passione, ci ricordano, praticamente ogni giorno, che l’umanità è fatta di gesti concreti, di mani tese e di sorrisi sinceri.

Le persone che abbiamo premiato oggi, con la civica benemerenza del Basilisco d’oro, hanno agito, non per cercare una gratificazione personale, ma perché credevano nel valore profondo del bene comune.

Il senso di appartenenza di una comunità si evidenzia e trova compimento solo se riusciamo a valorizzare quanto fatto dai cittadini, dalle associazioni e anche dalle istituzioni per la crescita complessiva della nostra Città; quando rendiamo presente e valorizziamo l’altruismo, l’attenzione verso il prossimo, l’interesse al benessere dei cittadini, la voglia e la capacità di agire per cambiare in meglio le situazioni che vivono le persone, allora diamo un senso allo stare insieme nel rispetto degli altri.

Queste benemerenze sono un piccolo segno di riconoscimento per il grande valore che ciascuno dei premiati ha fatto nel corso della sua vita e, sicuramente, ed è un fatto che va oltre ogni confine, rimane  l’apprezzamento sincero e l’affetto della comunità intera.

Sono i piccoli gesti che spesso fanno la differenza, e oggi celebriamo proprio questi gesti, insieme a chi li compie o li ha compiuti.

Siete un esempio prezioso per ciascuno di noi, e il vostro impegno resterà una testimonianza viva di ciò che significa far parte di una comunità.

La vita associativa e l’impegno dei singoli, nella nostra Città, sono esempio di vitalità proattiva e sono sicuro che l’esempio portato avanti dalle persone che sono state premiate oggi, con la civica benemerenza del Basilisco d’oro, fungerà da stimolo per altri che avranno il privilegio di portare avanti il testimone della solidarietà, dell’altruismo e dell’interesse per il perseguimento del bene comune negli anni che verranno.

Voglio chiudere questo mio intervento ringraziando tutti voi per essere oggi qui insieme a noi per celebrare un momento importante e rilevante per la nostra comunità