Malpensa: preso l’immigrato fuggito sulla pista di volo
Il 30enne egiziano è stato individuato in provincia di Varese a poche ore dalla sua fuga. L’uomo si è lanciato dal portellone posteriore dell’aereo che avrebbe dovuto rimpatriarlo, perché sprovvisto di documenti
16 gennaio 2019
Si aggirava zoppicante al confine esterno dell'aeroporto di Malpensa, quando è stato trovato e bloccato dai carabinieri. E.G.E., 30enne egiziano che nella serata di martedì 15 gennaio si è gettato dal portellone di un volo in partenza per poi fuggire sulla pista, provocando la chiusura dello scalo internazionale, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio. I militari della compagnia di Busto Arsizio lo hanno rintracciato intorno all’1.30 a Samarate (Va), a conclusione di una caccia all'uomo iniziata subito dopo la fuga. Il 30enne era giunto a Malpensa domenica 13 da Dakar e, dallo scalo milanese, avrebbe dovuto poi proseguire per Il Cairo. Mentre era in transito, però, è stato fermato per un controllo dagli agenti della polizia di Stato di Malpensa. L'uomo non aveva con sé i documenti e per questo è partita la procedura di respingimento. Una volta fatto salire sull’aereo che avrebbe dovuto rimpatriarlo, però, si è lanciato dal portellone posteriore poco prima del decollo, approfittando di un attimo di distrazione del personale di volo. Fondamentale per il rapido esito del ritrovamento è stata l'immediata diffusione di una sua foto tramite WhatsApp (il 30enne è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza di Malpensa con indosso jeans, maglietta bianca e giacca), a tutte le pattuglie impegnate nelle ricerche. E.G.E. è ora destinato a immediata espulsione dall'Italia, che verrà effettuata nelle prossime ore.
Redazione Web
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16 gennaio 2019