Operazione “scali sicuri”: i carabinieri proseguono retate e controlli antidroga nelle stazioni

500 persone identificate negli ultimi due mesi. A novembre arrestati 8 spacciatori. Inoltre denunce varie e proposte di espulsione per gli individui socialmente pericolosi

Non si allenta la “morsa” dei carabinieri della Compagnia di San Donato, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di intervento operativo di Milano, attorno alle stazioni ferroviarie del territorio ed alle zone limitrofe. Lo scopo dichiarato è quello di contrastare lo spaccio di stupefacenti che, negli ultimi tempi, si è gradualmente spostato da Rogoredo agli scali a Sud di Milano, cioè San Donato, Borgolombardo, San Giuliano, Melegnano e San Zenone. Sono numerosi infatti i presidi organizzati negli ultimi due mesi, nel corso dei quali sono state identificate complessivamente ben 500 persone, 200 delle quali nel solo mese di novembre. E proprio da inizio novembre sono stati arrestati 8 spacciatori, tra cui un marocchino considerato il principale fornitore di droga tra le stazioni di San Zenone e Melegnano. In aggiunta, sono state effettuate una dozzina di denunce a piede libero e 22 segnalazioni alle Prefetture competenti per altrettanti consumatori abituali di droga. Ma non solo. I carabinieri sono infatti al lavoro anche per formulare la proposta di espulsione dal territorio di alcuni soggetti controllati negli scali e considerati socialmente pericolosi alla luce di precedenti per spaccio, furti e rapine. Ulteriori operazioni sono attese per i prossimi giorni.
Redazione Web 

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