L’Associazione “Diamo valore alla vita” promuove la seconda edizione della “Protesta dei fiori rossi”, in onore di tutte le vittime della strada

Domenica 18 novembre ricorrerà la Giornata mondiale per il ricordo delle Vittime della strada, voluta dall'ONU.

In occasione di tale ricorrenza, l'Associazione culturale Diamo Valore alla Vita, fondata dalla scrittrice e attivista Barbara Benedettelli, ha promosso la seconda edizione della Protesta dei fiori rossi. Esattamente come accadde l’anno scorso, cittadini e associazioni saranno invitati a depositare fiori rossi davanti ai Tribunali di tutta Italia, per chiedere alle istituzioni di contrastare con fermezza il fenomeno delle morti sulle strade. «Assistiamo giornalmente a condanne già miti - ha commentato Benedettelli -, rese inefficaci dal rito premiale del patteggiamento, quasi sempre accettato dai Giudici, e sulle nostre strade si contano ogni anno più di 4.000 morti, oltre 20.000 disabili gravi e circa 300.000 feriti. Un contributo di sangue altissimo e non più tollerabile».
L’idea della protesta dei fiori è nata da Elisabetta Cipollone, mamma di Andrea De Nando, ucciso a 15 anni mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali a Peschiera, nel gennaio 2011. «Chiediamo - ha affermato Cipollone - di depositare fiori rossi come simbolo del sangue versato sulle nostre strade per mandare un chiaro messaggio al legislatore sulla necessità ormai improrogabile di introdurre la nuova fattispecie di reato di Omicidio Stradale».

Redazione Web