San Donato: ladri scatenati al centro commerciale “L’Incontro”

Pesanti danni e furti presso l’area commerciale di via Moro, affacciata sulla Paullese. Falbo (Insieme per San Donato) e Massera (FdI): «In città c’è un problema sicurezza, il sindaco intervenga»

Alcuni dei danni cagionati dagli autori dei blitz

Alcuni dei danni cagionati dagli autori dei blitz

Una serie di colpi rapidi e precisi, messi in atto si direbbe quasi a colpo sicuro, che hanno causato ingenti danni, sia strutturali che economici. Il centro commerciale L’Incontro, sito a San Donato tra via Moro e la Paullese, è stato fatto oggetto di alcuni blitz ad opera di una banda composta da almeno due o tre persone, che si sono lasciate alle spalle una vera e propria devastazione. Tutto è accaduto verosimilmente alle prime luci di sabato 4 maggio. Nel mirino dei ladri è finita anzitutto la vineria Vin Bon, il cui magazzino era ben rifornito in previsione di due servizi di catering in programma proprio nella giornata di sabato. Dall’esercizio commerciale sono state portate via alcune casse di vino, ma anche salumi, formaggi ed altri prodotti enogastronomici, per un danno ancora da quantificare ma sicuramente molto ingente. Successivamente la banda si è concentrata sull’Emporio del Pane, da cui è stata asportata la cassa, e poi sul salone di parrucchieri Nirvana, depredato di un televisore, di alcune piastre per capelli e di prodotti professionali per parrucchieri. In tutti i casi per penetrare all’interno dei locali è stata utilizzata la medesima tecnica, con lo sfondamento a calci del vetro inferiore delle porte d’ingresso, come peraltro sarebbe confermato dall’impronta di una scarpa ritrovata su uno degli stipiti. 

L’accaduto ha ben presto fatto il giro dei gruppi social locali, suscitando non poche polemiche e preoccupazioni da parte sia dei cittadini che degli esponenti della politica locale. «È indubbio che la situazione stia degenerando ed il territorio della nostra città sia appetibile per gente malintenzionata – ha affermato Guido Massera, esponente di FdI San Donato e Presidente del Circolo Territoriale ''Giorgio Almirante''-. Vogliamo fatti concreti che determinino un cambiamento dello status quo. Signor sindaco è arrivato il momento che richieda, nelle opportune sedi, un aumento dei carabinieri presso la Stazione di San Donato, che metta in strada tutti i vigili disponibili, che demandi alla vigilanza privata la sicurezza degli obiettivi sensibili e che chieda il pattugliamento delle aree limitrofe alla metropolitana da parte dell'Esercito. Capisco che sia difficile ammettere di aver fallito, ma dimostri una volta di avere a cuore la città che e stato chiamato ad amministrare». 

Del medesimo tenore la posizione di Gina Falbo, capogruppo di Insieme per San Donato, che a sua volta punta il dito contro l’Amministrazione: «Il sindaco continua con il suo mantra: "È tutto sotto controllo". Anche nell'ultimo Consiglio Comunale gli ho replicato che non è così. Sulla sicurezza non si può più aspettare.  E gli interventi della politica non si possono più limitare a comunicati stampa e previsioni in bilancio che non si traducono mai in fatti. Una città bella è in primo luogo una città sicura. Mi dispiace molto per tutti quelli che stanno subendo questi atti violenti».
Redazione Web

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