M.M., un 54enne italiano residente a Roma, è stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri della Compagnia di San Donato con la pesante accusa di stalking. L’uomo, infatti, era divenuto il vero e proprio incubo ad occhi aperti di una sua ex compagna di scuola, ritrovata dopo molti anni grazie a Facebook. Sulle prime nulla lasciava presagire che l’uomo si sarebbe trasformato in un persecutore, infatti i toni dei suoi messaggi erano cordiali ed amichevoli, ma gradualmente sono divenuti sempre più insistenti e invadenti. Successivamente M.M. ha iniziato a far recapitare alla donna numerosi mazzi di rose e regali e, quindi, a fare lunghi viaggi da Roma a San Donato per incontrare la sua “fiamma”, che spesso se lo trovava all’improvviso sotto casa. La donna ha tentato di fargli capire con gentilezza di non essere interessata alle sue attenzioni ma, nonostante tutto, M.M. ha seguitato ad importunarla. Così la sandonatese ha deciso di rivolgersi ai carabinieri e, dopo aver ricevuto un ammonimento dalla questura di Roma, il 54enne è stato formalmente denunciato per atti persecutori. Evidentemente, però, anche l’intervento delle autorità non ha spento la passione dell’uomo, che ha continuato a tempestare l’oggetto dei suoi desideri di messaggi, mazzi di fiori, telefonate ed a comparirle improvvisamente davanti in qualsiasi momento della giornata. La situazione, già di per sé divenuta intollerabile, è tuttavia degenerata definitivamente quando M.M., pur di entrare in casa della donna, ha tentato di sfondare a calci la porta d’ingresso. La vittima, terrorizzata da quella improvvisa manifestazione di violenza, ha immediatamente contattato i carabinieri, che si sono precipitati a soccorrerla. Anche alla luce dei provvedimenti adottati nei suoi confronti, M.M. è stato quindi arrestato per stalking e chiuso in camera di sicurezza, in attesa del pronunciamento del giudice.