Tragedia sventata sulla Paullese, le dichiarazioni del Sindaco di Milano mandano su tutte le furie i Consiglieri metropolitani del Sud Est

Bellomo, Cocucci: «Leggiamo con fastidio le dichiarazioni del sindaco Sala. Si renda conto che è anche Sindaco Metropolitano»

Quello che è successo per Giuseppe Sala "non tocca Milano"

«Leggiamo con fastidio la dichiarazione del sindaco Sala sul terribile episodio dell’autobus incendiato dall’autista senegalese con la scolaresca a bordo avvenuto ieri sulla strada provinciale Paullese all’altezza di San Donato. Sala afferma di essere rimasto colpito dall’avvenimento anche se non tocca direttamente la città di Milano. Ebbene, si renda conto che è anche Sindaco Metropolitano e che quindi l’episodio lo tocca eccome!». Ad affermarlo con decisione sono i due esponenti di Città Metropolitana di Forza Italia del sud-est Milano, il capogruppo Vito Bellomo e la consigliera Vera Cocucci, da sempre particolarmente attenta alle problematiche della zona.
«Del resto - continuano i due esponenti azzurri - che il Sindaco tenda a “dimenticarsi” di questa sua doppia veste cittadina e metropolitana ci è evidente da tempo: lo dimostra la mancanza di attenzione per le mozioni proposte ed approvate in Consiglio e relative alle esigenze del territorio, come quella per l’estensione del progetto Strade Sicure con la presenza dei militari nei Comuni della provincia o come lo spostamento a Cremona proprio della Commissione sulla Paullese, per la quale sono state raccolte decine di segnalazioni che aspettiamo di portare in sede a Milano. L’elenco si estende anche ad altri provvedimenti come le osservazioni al PUMS, il piano urbano della mobilità, o l’introduzione dell’area B che penalizza soprattutto i cittadini dell’hinterland, spesso mal serviti dai mezzi pubblici e messi in seria difficoltà dal provvedimento».
I due consiglieri si soffermano poi brevemente sulla vicenda di mercoledì 20 marzo. «Mi sono recata subito sul posto per verificare insieme ai tecnici della Città Metropolitana la situazione della carcassa dell’autobus e le condizioni della strada - spiega Vera Cocucci -. Una visione raccapricciante, mitigata solo dal pensiero della tragedia evitata per fortuna e per eroismo dei ragazzini coinvolti e delle Forze dell’Ordine. L’intero sud-est è rimasto colpito per la ferita inferta alla nostra percezione di sicurezza, ho ricevuto tantissimi messaggi di persone della zona sotto choc per quanto accaduto su un ponte che percorriamo tutti, tutti i giorni e su un autobus su cui potevano esserci i figli di chiunque. Sentire Sala che ci considera “Altro”, ci ha fatto tutt’altro che piacere, non siamo cittadini di serie B».
«Inaccettabile che un soggetto a così alto rischio fosse alla guida di quell’autobus o di qualunque autobus - continua Bellomo -. Le società concessionarie del trasporto pubblico devono approfondire le verifiche sul passato dei dipendenti e offrire garanzie di assoluta sicurezza per i passeggeri. Andremo senz’altro  a fondo alla questione».
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