Affidamento della gestione dei servizi educativi all’infanzia per 5,26 milioni di euro a Peschiera Borromeo

La cooperativa Eureka, unica partecipante al bando, si aggiudica la gara per la gestione dei servizi educativi dal 2024 al 2028. Il Comune rispamia 100mila euro sul preventivo a Bilancio e lo destina ai servizi sociali.

La città di Peschiera Borromeo, ha recentemente concluso una procedura di gara aperta per l'affidamento della gestione dei servizi educativi per l'infanzia per il periodo 1 settembre 2024 - 31 agosto 2028. La cooperativa sociale Eureka è risultata la vincitrice, offrendo una proposta dettagliata che ha ottenuto il massimo dei punteggi in diverse categorie di valutazione. Tuttavia, una nota critica emerge dal fatto che Eureka era l'unico partecipante alla gara, sollevando interrogativi sulla concorrenza e la trasparenza del processo.

Dettagli della procedura di gara

La procedura di gara, indetta con determinazione n. 342 del 29 maggio 2024 e successivamente rettificata con determinazione n. 354 del 3 giugno 2024, ha visto la partecipazione esclusiva della cooperativa Eureka.

Criteri di aggiudicazione

I criteri di aggiudicazione erano suddivisi in vari aspetti, tra cui la gestione dei servizi generali, le specifiche della fornitura, l'organizzazione del personale e le politiche educative. Eureka ha ottenuto punteggi elevati in tutte queste categorie, dimostrando un'offerta ben strutturata e in linea con le aspettative del comune. In particolare, Eureka ha proposto miglioramenti strutturali significativi e una gestione efficiente delle risorse educative e dei servizi di supporto.

Valutazione e decisione finale

La commissione di gara ha assegnato a Eureka un punteggio complessivo di 97,67 punti su 100, con particolare apprezzamento per l'organizzazione aziendale e il piano di formazione del personale. Inoltre, la proposta di Eureka includeva l'implementazione di un modello pedagogico innovativo e l'offerta di posti aggiuntivi rispetto a quanto previsto dal capitolato.

Il contratto, del valore di 5.264.000 euro (IVA e oneri esclusi), coprirà una vasta gamma di servizi, tra cui la distribuzione dei pasti, la pulizia degli ambienti e la gestione delle attività educative. La durata del contratto è stata fissata dal 1 settembre 2024 al 31 agosto 2028.

Considerazioni e nota critica

Il comune di Peschiera Borromeo ha espresso soddisfazione per la conclusione della gara e ha sottolineato l'importanza di garantire servizi educativi di alta qualità per l'infanzia. Tuttavia, l'assenza di altri concorrenti nella procedura di gara solleva preoccupazioni riguardo alla mancanza di concorrenza e alla possibilità di migliorare ulteriormente l'efficienza e la qualità del servizio attraverso un confronto tra più offerte. La presenza di un unico partecipante potrebbe indicare barriere di ingresso elevate o mancanza di interesse da parte di altri potenziali operatori, aspetti che meritano una riflessione più approfondita per future gare d'appalto.

Il precedente del progetto del polo educativo all'aperto che durante la pandemia del 2020 creò polemiche

È interessante notare che la cooperativa Eureka era già salita alla ribalta delle cronache nel giugno del 2020, in piena pandemia, per l'apertura di un polo educativo all’aperto per bambini dai 18 mesi ai 6 anni, ideato in collaborazione con il comune di Peschiera Borromeo. Questo progetto pilota, nato con l'intento di garantire un ritorno in sicurezza nelle strutture scolastiche, prevedeva spazi separati per ogni bambino, una misura che, seppur adottata per rispettare il distanziamento sociale, scatenò una notevole polemica. La notizia, riportata da varie testate e documentata da un servizio del TgR di Rai 3, sollevò un acceso dibattito sui social media, con molti utenti che criticarono aspramente l'idea di far vivere i bambini in “recinti” isolati. La cooperativa difese la propria scelta spiegando che si trattava di una soluzione temporanea per consentire alle famiglie di tornare al lavoro e ai bambini di socializzare in sicurezza. Nonostante le buone intenzioni, l'iniziativa provocò una divisione di opinioni, con numerosi commenti negativi che mettevo in dubbio l'adeguatezza pedagogica del progetto.

Un passo importante per il miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti ai cittadini di Peschiera Borromeo

Il processo di assegnazione della gestione dei servizi educativi rappresenta un passo importante per il miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti ai cittadini di Peschiera Borromeo. Con l'inizio del nuovo contratto a settembre 2024, si prevede un significativo impatto positivo sull'organizzazione e sulla qualità dei servizi educativi nella città. L'attuale aggiudicazione ha consentito al Comune il risparmio di 100 mila euro sul preventivo a Bialncio che ha consentito ai Servizi Sociali di disporre di un tesoretto da impiegare nel 2024 per le calmierare le rette dei servzi di anziani e disabili. Nel Consiglio comunale di irei è stato deliberata questa destinazione sociale. Tuttavia, è cruciale monitorare l'implementazione del contratto e considerare misure per incentivare una maggiore partecipazione nelle future gare, garantendo così una maggiore trasparenza e concorrenza.