Carengione, Accosa (FDI): «Ora il Comune di Peschiera faccia la sua parte, avvii il progetto che vinse il Bilancio Partecipato nel 2018»

Il coordinatore cittadino di Fratelli d’ Italia interviene sulla riqualificazione del Bosco Carengione con i fondi regionali ottenuti dal Parco Agricolo Sud Milano

Stefania Accosa

Stefania Accosa Presidente del Circolo Fratelli d'Italia intitolato a Norma Cossetto

La sezione locale di Fratelli d'Italia interviene sui fondi regionali destinati a valorizzare l'area protetta: «Per vedere riqualificato il nostro Carengione - recita la nota stampa del Circolo Norma Cossetto - abbiamo dovuto aspettare che fosse Regione Lombardia a investire. Per la precisione € 172.666,00 (€ 72.495,80 per l'anno 2020 e € 86.333,00 per il 2021) che finanzieranno il progetto di Città Metropolitana il quale prevede “Interventi di manutenzione straordinaria per riqualificazione del patrimonio naturale del Bosco del Carengione”».

«È un'ottima notizia – commenta Stefania Accosa Presidente del Circolo di Fratelli d'Italia di Peschiera Borromeo - visti i tantissimi cittadini che fruiscono del Parco. Noi peschieresi vediamo da sempre il Carengione come uno dei punti di forza del nostro territorio, un luogo dove è possibile staccare la spina, da percorrere a piedi o in bicicletta nel verde e in mezzo alla natura. Non tutti vantano questa fortuna. È anche un luogo dal potenziale enorme ed è giusto prendersene cura, cosa che in questi anni si sarebbe potuta fare grazie al progetto Enjoy Carengione lasciato invece cadere nel dimenticatoio dalla giunta Molinari. Nel 2018 – continua la giovane dirigente del  partito di Giorgia Meloni - ero tra quei 648 cittadini che avevano votato quel progetto del Bilancio partecipativo. L'obbiettivo di Enjoy Carengione era la valorizzazione e fruizione dell’area boschiva Carengione e delle aree verdi limitrofe. Alla consultazione popolare arrivò primo nella sua categoria, aggiudicandosi un intervento di 35mila euro. Soldi con i quali si sarebbero dovuti creare rispettivamente: casetta dell'Oasi, cartellonistica, tre percorsi running, portali di accesso e tanto altro. Non se ne fece più nulla. Ringraziando Città Metropolitana e Regione Lombardia che puntano alla valorizzazione dell'area, mi chiedo – conclude Stefania Accosa -, perché tralasciare un progetto scelto dai peschieresi attraverso il Bilancio partecipato, poi miseramente fallito nonostante le ingenti risorse impiegate? Ma soprattutto, adesso, perché non prendere la palla al balzo per integrare la riqualificazione prevista anche nelle aree comunali oggetto di Enjoy Carengione e rendere così più fruibile il patrimonio, che tutti ci invidiano?»