Polemica sulla Ciclabile Linea 7: Griguolo tuona contro il sindaco di Mediglia, dieci mesi dopo il caso di Paullo; Fabiano: «Leone da tastiera»
Il consigliere metropolitano torna all’attacco durante un incontro pubblico sul Biciplan a Peschiera Borromeo. «Quella di non partecipare all’avvio dei lavori della Linea 7 è stata una scelta politica inaccettabile», dice Griguolo, accusando l'assente Fabiano di strumentalizzazioni.
Il consigliere delegato alla Mobilità della Città Metropolitana, Marco Griguolo, è tornato a parlare della mancata partecipazione del sindaco di Mediglia, Giovanni Carmine Fabiano, all’iniziativa per l’avvio dei lavori della Linea 7 del Biciplan "Cambio", celebrata il 9 febbraio 2024 a Paullo. Durante un incontro pubblico dedicato al Biciplan, svoltosi il 10 dicembre presso l’Auditorium Norma Cossetto di Peschiera Borromeo, Griguolo ha lanciato un duro attacco politico che ha riportato alla luce vecchie tensioni mai del tutto sopite.
La polemica di febbraio 2024: Fabiano e il boicottaggio dell’evento
L’evento di febbraio, organizzato da Città Metropolitana, aveva già sollevato polemiche tra i sindaci del territorio. In quell’occasione, Fabiano, insieme ai primi cittadini di Colturano e Tribiano, aveva deciso di disertare la cerimonia, accusando Città Metropolitana di aver imposto un’iniziativa unilaterale senza il coinvolgimento dei comuni interessati. «Un’iniziativa unilaterale e non condivisa», aveva dichiarato Fabiano ai media, criticando le modalità organizzative e ritenendo la celebrazione della posa della prima pietra una passerella politica. La posizione di Fabiano, ribadita in quell’occasione, puntava il dito contro la presunta strumentalizzazione politica dell’evento, che secondo lui non rispettava adeguatamente le esigenze del territorio medigliese.
L’affondo di Griguolo: «Serve collaborazione, non divisioni politiche»
Dieci mesi dopo, Griguolo, agganciandosi ad un argomento sollevato da Stefania Accosa Consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Peschiera Borromeo, militante nello stesso partito del sindaco di Mediglia (Fratelli d'Italia) è tornato sull’argomento, usando toni decisi per accusare Fabiano di aver anteposto logiche di partito al bene comune. «È inaccettabile che il sindaco di Mediglia abbia boicottato un evento così importante per il territorio», ha dichiarato Griguolo. «Non è una questione di bandiere politiche, ma di collaborazione tra istituzioni per il bene dei cittadini».
Durante l’incontro pubblico svoltosi a Peschiera Borromeo, il Consigliere delegato di Città Metropolitana di Milano, ha sottolineato il valore strategico del Biciplan per la promozione della mobilità sostenibile e per la riduzione dell’impatto ambientale. «La Linea 7 è un progetto sovracomunale che richiede il supporto di tutte le amministrazioni coinvolte. Non possiamo permettere che decisioni politiche frammentino il dialogo territoriale», ha aggiunto.
Il contesto politico
Fabiano, da parte sua, aveva motivato la sua assenza a febbraio spiegando che l’evento non rispecchiava adeguatamente gli interessi del suo Comune e rappresentava più una celebrazione simbolica che un reale momento di confronto istituzionale.
La replica del sindaco Fabiano: «Attacco rispedito al mittente. È al pari di un “leone da tastiera”»
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Mediglia, Giovanni Carmine Fabiano, alle accuse di Marco Griguolo. Fabiano ha dichiarato: «L'attacco lo rimando al mittente. Poco elegante vista la mia impossibilità di rispondere. Confermo ancora una volta che può andare solo in giro a fare passerella, ma la realtà è ben diversa. Lui parla di cose che neanche conosce perché quando si sono tenuti gli incontri preliminari sul Biciplan lui neanche c'era, i sindaci invece erano presenti. La presa d'atto di un progetto non rappresenta il voto di un comune. Noi, come Mediglia, abbiamo sempre dato supporto e collaborazione su questo progetto, ma le varianti che avevamo proposto non sono mai state accolte, perché i fondi del PNRR non consentivano modifiche. Lui parla, ma noi abbiamo lavorato concretamente: abbiamo ceduto loro la progettazione del tratto Vigliano-Mombretto-Paullo che avevamo già realizzato, il nostro progettista ha soddisfatto tutte le richieste di Città Metropolitana. E, per di più, il Comune di Mediglia ha anticipato i costi per il progetto, senza mai ricevere un rimborso».
Fabiano ha poi puntato il dito contro le lacune finanziarie e progettuali di Città Metropolitana: «A Mediglia ci sono tratti come quello davanti a Paolo Scampoli che presentano larghezze di 4 metri che tolgono i parcheggi a quella attività commerciale, e altri di appena 2,5 metri, in un campo libero, motivo era un terreno residenziale e hanno risparmiato i fondi per gli espropri. Tutto questo dimostra una gestione poco chiara e lontana dalle necessità del territorio».
Il primo cittadino di Mediglia ha infine riservato una stoccata personale a Griguolo: «Non lo reputo un politico, ma al pari di leone da tastiera. I politici veri, come i sindaci dei comuni, sanno prendersi le proprie responsabilità e gestire i progetti, affrontando le difficoltà del territorio con il massimo impegno. Le passerelle lasciamole agli altri».
Le tensioni tra Griguolo e l’amministrazione medigliese non sono nuove. Già in passato, il consigliere aveva accusato alcuni comuni di adottare un approccio frammentato nella gestione dei progetti sovracomunali, ostacolando la realizzazione di iniziative cruciali come il Biciplan. Durante l’incontro a Peschiera Borromeo, Griguolo ha ribadito l’importanza di una visione unitaria: «Il successo di un progetto così ambizioso dipende dalla collaborazione di tutti. Non è un progetto imposto dall’alto, ma una risposta alle richieste di mobilità sostenibile dei cittadini».
Le reazioni dal pubblico e i prossimi passi
L’intervento di Griguolo non ha mancato di suscitare reazioni anche tra i presenti. Alcuni cittadini hanno criticato l’atteggiamento litigioso delle istituzioni, chiedendo maggiore concretezza. «Siamo stanchi di vedere politici che si accusano a vicenda. Quello che vogliamo sono soluzioni, non polemiche», ha commentato un partecipante.
Nonostante le tensioni, Griguolo ha concluso il suo intervento con un appello alla collaborazione. «La politica deve fare un passo indietro per lasciare spazio ai bisogni delle comunità. Invito il sindaco di Mediglia e tutti gli amministratori locali a rivedere le loro posizioni e a partecipare attivamente ai prossimi incontri».
Il prossimo confronto sul Biciplan è previsto per i primi mesi del 2025. Resta da vedere se, alla luce delle polemiche, si riuscirà a costruire un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte.
Giulio Carnevale