San Donato, Europa Verde-Verdi: «L’attenzione all’ambiente sarà l’elemento trasversale e unificante»

Simona Rullo referente locale del partito spiega le motivazioni che stanno alla base del sostegno al candidato sindaco Gianfranco Ginelli, e tende la mano ai “rivoltosi”: «Lavoriamo insieme»

Simona Rullo, referente locale del partito Europa Verde-Verdi

Simona Rullo, referente locale del partito Europa Verde-Verdi

Ancora tuonano le polemiche innescate dal gruppo di 14 persone iscritte al Partito ambientalista. Simona Rullo referente cittadino di Europa Verde-Verdi cerca di ricucire lo strappo in seno alla base. In un lungo comunicato insieme alla sua segreteria politica cerca di fare chiarezza nelle scelte programmatiche elettorali, tanto contestate, e apre agli oppositori interni.

«Noi di Europa Verde-Verdi – recita il comunicato stampa del partito verde - abbiamo deciso di sostenere il candidato sindaco Gianfranco Ginelli perché scommettiamo sul futuro della nostra città. Abbiamo chiesto a tutta la coalizione di centro sinistra (Sandonato Insieme) di superare gli errori commessi negli anni scorsi, presentandoci compatti con un nuovo progetto che punti a innovare e rendere San Donato più bella e sostenibile».

«Puntiamo a una vera svolta in campo ambientale, sociale ed economico - afferma Simona Rullo, Referente di Europa Verde-Verdi per San Donato Milanese –. In questa prospettiva, abbiamo riscontrato piena condivisione da parte di Gianfranco Ginelli, che ci ha assicurato che l’attenzione all’ambiente sarà l’elemento trasversale e unificante della politica amministrativa sul nostro territorio».

«I temi – prosegue la nota stampa - cui guardiamo con grande attenzione sono: consumo di suolo zero, mobilità sostenibile, aumento della forestazione nelle aree verdi, iniziative di urbanistica tattica nei quartieri per renderli più vivi e partecipati, sostegno al commercio locale, alle start up innovative e al mondo della scuola, creazione di tante nuove opportunità per fare sport in città. Veniamo da lontano e stiamo mettendo a fattor comune le nostre esperienze e la nostra passione».

Segue un lungo elenco di rivendicazioni politiche degli ultimi sei lustri, gli scriventi si assegnano il merito nel 1993 di aver fatto togliere 270.000 m3 di volumi dal Pratone, di aver  portato a San Donato 20 anni fa infrastrutture e servizi di mobilità che oggi sono copiati in tantissime città italiane; di aver reso possibile realizzare, tutelare e proteggere i tanti parchi cittadini nonché i tanti boschi di Bolgiano e Metanopoli. L'elenco di meriti continua ripercorrendo la storia politica degli anni addietro. «Lavoreremo ancora in questa direzione, preservando un alto grado di naturalità in città e offrendo occasioni di svago e di didattica all’aria aperta per i bambini e i ragazzi delle nostre scuole» spiegano i vertici cittadini. Infine la segreteria di , Europa Verde-Verdi sandonatese, affonta la protesta dei quattordici iscritti polemici con la scelta di sostenere come candidato sindaco Gianfranco Ginelli vicesindaco uscente. Imputano all’esponente del Partito Democratico una continuità con l’amministrazione decennale di Andrea Checchi che a loro dire non si è distinta per  le politiche ambientaliste. Rullo e la sua segreteria però voglianono guardare avamti e tendono la mano ai frondisti: «Oltre a contare sull’impegno e sulla passione di chi si è battuto in tutti questi anni a favore della città, siamo aperti al contributo di chi, in anni più recenti, si è occupato dei nostri stessi temi. In modo inclusivo e partecipato, siamo sicuri di poter lavorare assieme ai nuovi ambientalisti sandonatesi animati da trasparenza e lealtà – a partire dalla più importante novità che vogliamo realizzare in città. Vogliamo un nuovo progetto urbanistico che sistemi e riqualifichi tutte le aree centrali con uno sguardo di assieme: togliere le volumetrie dal Pratone per realizzare un bellissimo parco, luogo di incontro fresco e rilassante per incontrarsi, fare sport e rilassarsi; riorganizzare volumi e funzioni pubbliche e private nelle altre zone centrali, per offrire servizi pubblici di qualità e realizzare un distretto commerciale di vicinato rinnovato, attrattivo e veramente fruibile; pedonalizzare il primo tratto di via libertà e “fare sistema” con le piazze e gli edifici esistenti». Tornerà il sereno fra gli ambientalisti sandonatesi in vista delle elezioni comunali?
Giulio Carnevale