Olimpiadi di Londra 2012: lo sport passa prima dal... cibo!

Ogni atleta proviene da una preparazione lunga mesi, anni e sicuramente l’allenamento sportivo è stato accompagnato da un rigoroso regime alimentare per mantenere al meglio la massa muscolare al fine di realizzare un’ottima prestazione

Ogni atleta proviene da una preparazione lunga mesi, anni e sicuramente l’allenamento sportivo è stato accompagnato da un rigoroso regime alimentare per mantenere al meglio la massa muscolare, al fine di realizzare un’ottima prestazione. C’è da dire che la dieta di qualsiasi sportivo prevede tre fasi, tutte molto importanti: l’allenamento, la competizione e il recupero. È essenziale che questi tre periodi vengano sempre soddisfatti, poiché permettono all’atleta di utilizzare il cibo come fonte altamente energetica e di sostegno a corpo e cervello, per rendere al meglio durante la gara. Nel periodo dell’allenamento, lo schema prevede quattro pasti principali: colazione, pranzo, spuntino, cena. Il pasto del mattino, la colazione, è, come sempre, importantissimo, poiché deve fornire la quantità di energia necessaria a sopportare parecchie ore di esercizio, senza, però, appesantire il fisico (e la mente!). Dovrà, quindi, essere costituita da zuccheri semplici (frutta, miele, marmellata) e complessi (come pane e cereali integrali) accompagnati da una bevanda come tè o caffè, che, essendo sostanze nervine, sono utili per dare la giusta carica. Il pranzo conterrà vitamine (verdura), proteine (carne, pesce, formaggi, legumi, uova) e carboidrati (pasta, riso): bene anche optare per un piatto unico. Al pomeriggio, ancora l’energia dolce della frutta e a cena un piatto leggero composto più o meno come il pranzo. Il condimento d’eccellenza rimane l’olio extravergine, che permette altresì di assimilare le vitamine assunte nel pasto. Il giorno della gara, l’atleta subisce un forte motivo di stress, fisico e mentale, ed è importante fornirgli energia senza, però, appesantire l’organismo: no quindi a fritti e intingoli, ma via libera a carboidrati e sali minerali semplici da digerire, da consumarsi a distanza di almeno un’ora dalla gara. Qualche bevanda a base di frutta fresca permetterà di mantenere il livello idrico e di minerali nel sangue. Subito dopo la gara, è necessario il reintegro dell’energie perse, con carboidrati nel pasto prossimo allo sforzo e introduzione di proteine in quello successivo. Essenziale è il reintegro dei liquidi persi, con acqua e i sali minerali di frutta e verdura di stagione. Queste ultime, con il carico di vitamine e antiossidanti, permettono allo sportivo di contrastare i radicali liberi che si generano in occasioni di forte stress e recuperare nuovamente vigore e vitalità.

Dott.ssa Giulia Tosti