Peschiera Borromeo, 28 dicembre 2023 - Con l'arrivo della fine dell'anno, si rinnova il dibattito sui fuochi d'artificio, una tradizione festiva che, se da una parte incanta gli occhi umani, dall'altra rappresenta una fonte di terrore per i nostri amici a quattro zampe. Daniele Pinna, Assessore alle Politiche del Lavoro, Sport e Tempo Libero, Commercio e Attività Produttive, nonché promotore dei Diritti e della Tutela degli Animali, lancia un appello per ridurre l'uso dei fuochi d'artificio e dei petardi, specialmente in considerazione degli impatti negativi su animali domestici e selvatici.

Il rituale di salutare l'anno vecchio e dare il benvenuto al nuovo con fuochi d'artificio e botti è spesso motivo di festa e allegria per gli umani. Tuttavia, Pinna solleva la questione di come questa tradizione possa generare ansia, stress e, in alcuni casi, tragedie per gli animali che vivono nelle nostre case o che abitano nei dintorni.

La LAV (Lega Anti Vivisezione) ha a lungo evidenziato i pericoli che questa pratica comporta per gli animali, sia domestici che selvatici. Ogni anno, il primo giorno del nuovo anno, si registra un "bollettino di guerra" che documenta animali smarriti, feriti o persino morti a causa di petardi e fuochi artificiali. Cani e gatti fuggono per il terrore, rischiando incidenti stradali o finendo feriti, mentre gli animali selvatici subiscono danni nel loro habitat naturale.

Pinna sottolinea l'importanza del buon senso e della responsabilità individuale in questo contesto. Sebbene non sia possibile vietare per legge l'uso di fuochi d'artificio, ognuno di noi può fare la sua parte, optando per alternative più sicure e rispettose degli animali per festeggiare l'arrivo del nuovo anno.

L'Assessore chiama a riflettere sulle scelte ponderate, suggerendo di sostituire gli spettacoli pirotecnici con momenti di allegria, brindisi e festeggiamenti in cui la sicurezza di tutti, animali compresi, sia preservata. In un periodo in cui i bollettini di guerra sono già troppo presenti nelle notizie quotidiane, Pinna invita a compiere una scelta consapevole per garantire il benessere di ogni essere vivente.

L'appello è un richiamo al rispetto e alla considerazione per chi, incapace di comprendere il motivo di esplosioni e rumori assordanti, subisce involontariamente le conseguenze di una tradizione che potrebbe essere rivisitata in chiave più consapevole.