Alla scoperta del fiume Serio con Walter Ferrari. Guarda tutte le foto.

Il fiume scorre interamente in Lombardia e attraversa le province di Bergamo e Cremona. Nasce dal monte Torena (2911 m.) e scende verso la pianura percorrendo la Val Seriana. Complessivamente lungo 124 km, si getta nell’Adda in località Boccaserio, frazione di Montodine (Cr).

La foce del Serio nel fiume Adda

La foce del Serio nel fiume Adda Foto Walter Ferrari. Tutti i diritti riservati.

La sorgente del fiume Serio

La sorgente del fiume Serio Foto Walter Ferrari. Tutti i diritti riservati.

Lago Naturale del Barbellino

Lago Naturale del Barbellino Foto Walter Ferrari. Tutti i diritti riservati.

Diga del Barbellino

Diga del Barbellino Foto Walter Ferrari. Tutti i diritti riservati.

Il Serio è un fiume  che scorre  interamente in Lombardia e attraversa le province di Bergamo e Cremona. Nasce dal monte Torena  (2911 m.) e scende verso la pianura  percorrendo la Val  Seriana. Complessivamente lungo 124 km, si getta nell’Adda in località Boccaserio, frazione di Montodine (Cr).

Il nome Serio, antico e probabilmente di origine preromana,  starebbe a significare flusso, corrente. Lo stesso toponimo entra  in diversa misura  nei nomi di alcuni paesi attraversati  dal fiume:  Val Seriana, Villa di Serio, Fiorano al Serio, Orio al Serio, Seriate, Cologno al Serio.

Io sono stato alla sua sorgente; inizia come piccolo ruscelletto, poi forma il lago naturale del Barbellino , nelle cui vicinanze si trova un bellissimo  e suggestivo rifugio che ci ha ospitati  (con mia moglie Paola) alcuni anni  fa durante un’escursione estiva.

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Il fiume Serio durante il percorso a valle prende la forma torrentizia, fino a formare un lago artificiale  pure denominato Barbellino, nei pressi del rifugio Curò a Valbondione. Esso può contenere fino a 18 milioni di metri cubi d’acqua ed è l’invaso più grande della provincia di Bergamo. Appena sotto il Barbellino si formano le Cascate del Serio, tre salti per complessivi 315 metri, le più alte d’Italia e seconde in  Europa,  a 1750  slm, che  attirano moltissimi turisti italiani e stranieri a Valbondione  durante le 5 aperture annuali (una in notturna).

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Cascate del Serio

Cascate del Serio Foto Walter Ferrari. Tutti i diritti riservati.

Scorcio del fiume Serio

Scorcio del fiume Serio Foto Walter Ferrari. Tutti i diritti riservati.

Scorcio del fiume Serio

Scorcio del fiume Serio Foto Walter Ferrari. Tutti i diritti riservati.

Più a valle il fiume Serio attraversa Seriate, arriva a Crema per poi gettarsi nell’Adda.

Durante il tragitto  il  Serio attraversa il Parco delle Orobie bergamasche  e il Parco del Serio, entrambi parchi regionali.

Nella parte bergamasca il fiume è caratterizzato da un ampio greto ghiaioso,  con accumuli  bislunghi di ciottoli e ghiaia che formano le cosiddette gere. Un nome capace di richiamare alla memoria  le suggestioni dell’antico  lago Gerundo, che appena a sud di Romano di Lombardia, nel territorio compreso tra il Serio e l’Adda, andava originariamente a formare un’area di paludi  ed acquitrini. Una distesa inospitale e sinistra, che la fantasia popolare abitò di un autentico mostro  di Lochness bergamasco, il drago Tarantasio.

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Nei primi giorni di maggio 2023 ho fatto un’escursione con la Mtb nel Parco del Serio. Partito da Crema, zona est, ho risalito il fiume alla sua sinistra orografica per una decina di Km attraversando il ponte nei pressi di Ricengo. In questo tratto ho realizzato foto e video di uccelli  come il Germano reale con i suoi piccoli, lo Svasso, il Cormorano, gli Aironi Cenerini e le Tartarughe d’acqua. Mi sono addentrato nella Riserva naturale “Palata Menasciutto” (ZSC), Zona Speciale di Conservazione, percorrendo strade sterrate e sentieri  anche stretti, ascoltando il canto di alcuni uccelli (Usignolo, Capinera, Rigogolo, Fringuello, Merlo, Verzellino ed altri.

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Riserva Palata Menasciutto

Riserva Palata Menasciutto Foto Walter Ferrari. Tutti i diritti riservati.

Al ritorno sono passato dalla sponda destra orografica del fiume: la sorpresa è stata la quantità  e la trasparenza dell’acqua  e la varietà di fiori spontanei acquatici : Crescione acquatico, Veronica acquatica, Ranuncolo acquatico, Iris acquatico.

Notevole la presenza di specie ittiche: la trota iridea e marmorata, il salmerino di monte , il temolo, la carpa, il barbo, la scardola e il cavedano.

Proseguendo verso sud lungo il “sentiero  della Pavoncella”, mi sono imbattuto in un boschetto detto “Garzaia” dove nidificano  numerosi Aironi guardabuoi, Aironi Cenerini e Cormorani. (N.d.r. Leggi articolo di Walter Ferrari a riguardo)

Verso Crema ho potuto vedere cascine ben ordinate  in un ambiente naturale.

Ho ammirato anche il ponte canale sul quale scorre il Vacchelli  che sorpassa il fiume Serio. Il Vacchelli è un canale irriguo lungo 34 km, parte dall’Adda nei pressi di Spino d’Adda,  bagna il territorio cremonese, e termina a Genivolta (CR) in località Tombe Morte.

Testo e foto Walter Ferrari