La Francia oltre lo champagne: i migliori vini e la storia della cantina Rothschild

La storia di questa azienda affonda le sue radici nella seconda metà del ‘600, nel corso dei secoli ha collezionato estimatori a dir poco importanti, come ad esempio il cardinale Richelieu

Spesso, quando pensiamo ai prodotti francesi, ci viene in mente lo champagne, e in fondo questo è un po’ un cliché, come l’Italia “pizza e mandolino”. In realtà la Francia è nota per tantissimi altri prodotti e per una tradizione enogastronomica di tutto rispetto, che in pochi riescono ad eguagliare.

Questo territorio, infatti, ha tantissimo da offrire anche se lo si guarda da un punto di vista del settore vitivinicolo, perché sono diversi i prodotti degni di nota.

Il vino in Francia, fra dati e approfondimenti

Un po’ come avviene anche in Italia, anche per la Francia vale il detto “Regione che vai, vino che trovi”. La diffusione di questa bevanda nel territorio dipende infatti dalle diverse coltivazioni, che variano (anche di molto) da Nord a Sud, passando per il Centro.

Nel settentrione sono particolarmente diffusi i vini bianchi con note erbacee, mentre al centro troviamo un mix di bianchi e di rossi. Nel meridione francese, invece, ecco i rossi più corposi e fruttati, insieme ai sempre presenti bianchi.

Per quanto concerne le varietà, tra le principali troviamo sicuramente il Bordeaux, e quando si tratta questa tipologia non si può che parlare del produttore Chateau Lafite Rotschild. Ci troviamo di fronte ad una cantina con una storia antichissima ed entusiasmante alle spalle, che merita sicuramente un approfondimento a parte. Prima, però, occorre fornire un dato importante: la Francia, come produttore di vino, con i suoi 40 milioni di ettolitri annui è seconda solo alla Spagna, ed è al livello dell’Italia.

La storia della cantina Chateau Lafite Rotschild

Prima di vedere la storia di questa cantina, va detto che se leggendo queste righe si è già pensato alle difficoltà di reperire questo tipo di vini in Italia, non bisogna in realtà preoccuparsi troppo. In realtà, infatti, esistono alcuni siti specializzati, che hanno in assortimento i vini francesi della cantina Rotschild, come Tannico ad esempio.

Passando alla storia di questa etichetta, va detto che essa affonda le sue radici nella seconda metà del ‘600, e che nel corso dei secoli ha collezionato estimatori a dir poco importanti, come ad esempio il cardinale Richelieu. Per capire il reale valore di questa cantina, che è inestimabile, è possibile citare una curiosità: la bottiglia di Lafite del 1787 con le iniziali del presidente Jefferson raggiunse all’asta la cifra di ben 160mila dollari, mentre quella del 1869 arrivò addirittura a 232mila dollari.