La colazione: un pasto dalle qualità d’oro

Al termine del lungo digiuno notturno, la colazione deve fornire l’energia necessaria ad affrontare le prime ore della giornata con la giusta carica. Si è visto che l’abitudine a consumare una prima colazione in modo regolare si associa a un migliore stato di benessere e di salute. Eppure vi è sempre più la tendenza a consumare il primo pasto della giornata in modo frettoloso, distratto, spesso in piedi per mancanza di tempo (basterebbero in realtà pochi minuti…) e al di fuori dell’ambito domestico.
Saltare del tutto la colazione può portare al calo delle performance durante le prime ore della giornata e non solo: nei bambini questo si può tradurre in una minore capacità di concentrazione in ambito scolastico e una minore resistenza durante l’attività fisica. Sebbene la maggior parte degli italiani dichiari di “fare la prima colazione”, sono pochi coloro che consumano un pasto completo dal punto di vista qualitativo e quantitativo.
Il più delle volte ci si limita a un caffè al bar, al massimo accompagnato da una brioche che, pur soddisfacendo probabilmente il gusto, non soddisfa minimamente il fabbisogno di nutrienti, fornendo una quota energetica qualitativamente scadente. Al contrario, il consumo di una colazione completa è correlato a livelli di colesterolo e trigliceridi più bassi e alla riduzione del rischio di sovrappeso e obesità: può, inoltre, aumentare la sensibilità all’insulina e la tolleranza al glucosio, riducendo quindi il rischio di picchi di zuccheri nel sangue. La colazione dovrebbe fornire circa il 20% dell’energia dell’intera giornata e dovrebbe essere composta da carboidrati come cereali e fette biscottate integrali, ricchi di fibra, per aumentare il senso di sazietà, da latte e yogurt, fonte di proteine e grassi, e da frutta, fonte preziosa di vitamine e minerali. Bastano pochi minuti per salvaguardare la nostra salute, già dal mattino.