Mirtillo rosso, l’alleato contro le infezioni delle vie urinarie


La riserva energetica fornita dalla quota lipidica era arricchita dalle bacche di mirtillo rosso, che da recenti studi si è dimostrato un valido aiuto per contrastare l’insorgenza di infezioni alle vie urinarie e come coadiuvante in caso di cistiti ricorrenti.
Il Vaccinium macrocarpon, nome scientifico del mirtillo rosso, è composto per la maggior parte da acqua, ma contiene diversi composti fitochimici quali flavonoidi e antocianine, che gli conferiscono proprietà diuretiche e disintossicanti. 13 SUCCOMIRTILLOUno studio condotto su un gruppo di donne sopra i 50 anni ha evidenziato una riduzione del 50% delle infezioni, in seguito a un consumo quotidiano di 300 ml di succo concentrato di mirtillo rosso per sei mesi.
Il meccanismo, non ancora del tutto noto, sembrerebbe dovuto all’azione di contrasto della crescita batterica, in particolare di Escherichia coli, un microrganismo presente naturalmente nel tratto intestinale umano: esso, talvolta, può arrivare a colonizzare anche la mucosa delle vie urinarie, causando cistiti e uretriti. Si è visto che il succo di mirtillo rosso può diminuire il numero di batteri che aderiscono alle pareti delle vie urinarie.
Nel mirtillo rosso sono presenti, infine, tannini, gli stessi contenuti nel vino rosso: essi hanno, come si sa, un’azione protettiva sul cuore, riducendo il rischio di aterosclerosi.
Il succo puro di mirtillo rosso ha un gusto particolarmente acidulo: per questo motivo, in commercio sono presenti prodotti a base di succo di mirtillo rosso addizionato da zucchero, che sono sconsigliati, perciò, ai soggetti diabetici; questi ultimi possono, casomai, optare per formulazioni ipocaloriche, preparate con dolcificanti artificiali.

Giulia Tosti