Vizzolo Predabissi, al via la raccolta fondi per Egon

La triste storia di Egon, cane abbandonato e aiutato dall'Associazione Asso Di Cani Rescue, che ora cerca fondi per coprire i costi della sua operazione

Egon insieme a Diana Bertona

Egon insieme a Diana Bertona

«Qualcuno lo ha picchiato talmente forte da spostargli gli organi interni»

Egon è uno di quei cani che ha conosciuto il lato peggiore dell’uomo, ora ha bisogno di ritrovare un po’ di umanità. La sua storia inizia in Abruzzo, dove è stato rinvenuto da Diana Bertona, Presidente Nazionale Dida e Responsabile Tutela Animali - Circoscrizione Est – Martesana, per la Lega Nord. Portato in Lombardia per essere operato a causa di calci e pugni che l’hanno ridotto in fin di vita, Diana e l’associazione Asso di Cani Rescue si sono fatti carico delle ingenti spese, e ora hanno bisogno di donazioni per coprire i costi della degenza clinica.
Al fine di aiutare questo cucciolone di due anni, a Vizzolo Predabissi dal 14 al 17 luglio si svolgerà la festa di Lega Nord che ospiterà un apposito gazebo dove si potrà effettuare una donazione, e i fondi raccolti saranno destinati all’associazione no profit. 

A raccontare la storia di Egon è proprio Diana Bertona: «Mi ero recata in Abruzzo alla ricerca di un cane che stavo facendo curare dalla rogna, si chiamava Dick, ma giunta sul luogo non l’ho trovato, sparito. Ho fatto appelli ovunque ma nulla, poi mi giunge una segnalazione. Non era il cane che cercavo, bensì Egon, ma come avrei potuto lasciarlo lì in quelle condizioni? Stava per morire – continua Diana -  quindi mi sono fatta altri 700 km e sono andata a prenderlo. Respirava male e la diagnosi era tragica: ernia diaframmatica (respirava con parte di un polmone) e organi interni spostati nel torace. La causa? Qualcuno lo ha picchiato talmente forte all'addome da avergli provocato la rottura del diaframma, muscolo che in condizioni di integrità separa la cavità addominale da quella toracica. Quando si rompe come in questo caso, però gli organi contenuti nella cavità addominale entrano nel torace e comprimono cuore e polmoni, causando versamenti pleurici, strozzamento degli organi erniati e la morte se non si interviene in fretta. Era necessaria un’operazione chirurgica (molto rischiosa e costosa), così ci siamo autotassati per aiutarlo e ora sta bene. Per coprire i costi anche della lunga degenza però, abbiamo bisogno di una mano, per questo sarò al gazebo di Vizzolo. È incredibile – conclude - vedere come Egon riesca ancora a fidarsi di noi dopo quello che ha passato. Il prossimo passo è trovargli una famiglia che lo riempia di amore». 

Per aiutare Asso di Cani Rescue ecco tutti i dati necessari: 
 Conto corrente intestato a: Asso di Cani Rescue Associazione No Profit 
Veneto Banca 
Iban IT84Y0503562320166570600682 
oppure puoi chiedere in privato 3392903707 Lucilla [email protected]