Vaccino antinfluenzale, quest’anno è consigliabile l’inoculazione del “Quadrivalente”, per avere una copertura adeguata, sia per gli anziani, sia per i più piccoli a rischio

Lo scorso anno otto milioni e 600mila italiani sono finiti a letto perdendo ore di lavoro e di scuola, con febbre ben più alta degli standard, senza contare i casi ben più gravi

Rieccoci con l’appuntamento annuale con l’influenza. Senza perdere tempo, visto i prossimi abbassamenti delle temperature, cosa si intende per influenza? Possiamo parlare di vera influenza quando c’è la manifestazione di tre condizioni in contemporanea: febbre elevata (>38°) a insorgenza brusca, sintomi sistemici come dolori muscolari/articolari e sintomi respiratori come tosse, naso che cola, congestione/secrezione nasale o mal di gola. In tutti gli altri casi, si parla di infezioni respiratorie acute o sindromi parainfluenzali. Nulla di grave, è vero, ma non bisogna dimenticare che lo scorso anno ben otto milioni e 600 persone sono finite a letto perdendo ore di lavoro e di scuola, con febbre ben più alta degli standard, senza contare i casi ben più gravi. Come evitare questa epidemia? Di certo, le categorie a rischio, quindi le persone fragili, gli anziani over 65, i bambini con altre patologie e i malati cronici, dovrebbero proteggersi per evitare che l’influenza dia origine a complicanze, mettendo a rischio la vita stessa. Come? Le autorità sanitarie di tutto il mondo incoraggiano la vaccinazione annuale, specialmente per la popolazione anziana e per i piccoli già sofferenti. La vaccinazione è l’unica arma di prevenzione, perché anche se i ceppi sono lievemente diversi da quelli contenuti nei vaccini, immunizzarsi riduce i rischi e anche i sintomi. Il Centro Polispecialistico Sandonato Medica di San Donato Milanese, si allinea con la campagna vaccinale che le autorità competenti italiane stanno portando avanti. «Il vaccino – contro l’influenza – spiega il dottor Paolo Maccheroni, pediatra presso la Sandonato Medica - si può fare a partire da sei mesi ed è consigliata, oltre che ai soggetti più a rischio, anche per le donne incinte e per quelle persone che sono sempre a stretto contatto con i neonati, proprio per non rischiare il contagio. Quest’anno è consigliabile l’inoculazione del Quadrivalente, per avere una copertura adeguata, sia per gli anziani, sia per i più piccoli a rischio». Presso la Sandonato Medica, basta chiamare lo 02/55602161 o mandare una mail a [email protected] per fissare un appuntamento per l’inoculazione al costo di 50 euro per gli adulti e 70 euro per i bambini, per i quali è prevista una doppia dose, previo acquisto in farmacia del vaccino a carico del paziente. «Va ricordato – prosegue il dottor Maccheroni – che in 40 anni di esperienza non ho mai assistito a reazioni come conseguenza vaccinale. I cittadini devono rendersi conto che malattie come, ad esempio, il morbillo, per le quali esiste la vaccinazione obbligatoria, è una patologia che porta a danni cerebrali da encefalite morbillosa, ma anche alla morte. Basta andare on line e verificare il numero di morti di morbillo che lo scorso anno hanno funestato l’Europa colpendo coloro i quali avevano optato per il no vax. I vaccini hanno impedito il ritorno di malattie gravi, mortali o altamente invalidanti come la Poliomielite».
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