Il Gatto nel cinema, misterioso, tenero compagno, all’occorrenza anche attore

Misterioso e tenero compagno di vita, il gatto ha spesso sollecitato la fantasia di scrittori e registi e molti gatti sono diventati famosi nel cinema.

Il gatto difficilmente si riesce ad addomesticare, non è come il cane ben disposto ad assecondare i desideri dell’uomo e, per un regista, girare un film con un gatto protagonista, può infatti rivelarsi un’impresa davvero difficile. Eppure qualcuno ci ha provato ottenendo risultati degni di nota! Alcuni gatti sono rimasti nella storia del cinema per i loro ruoli indimenticabili e la loro innata capacità di saper rubare la scena agli attori protagonisti pur non essendo interpreti assoluti del film impossessandosi della scena al loro apparire. Lo spazio a noi dedicato consente di produrre poche testimonianze ma chi non ricorda il gatto senza nome che viene coccolato sotto la pioggia da Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany (1961)”, guadagnatosi perfino l’onore del manifesto accoccolato sulla spalla dell’attrice! E che dire dell’antipaticissimo Sfigatto di “Ti presento i miei (2000)”, che è finito per diventare una vera e propria star con tanto di pagine facebook dedicate. Nel film “Stuart Little” (1999), Fiocco di neve è uno splendido gatto persiano bianco che farà di tutto per cacciare di casa il topolino Stuart con conseguente pentimento. Presenza inquietante, allusivo simbolo dei poteri stregoneschi della sua padrona interpretata da Kim Novak è il gatto Cagliostro di "Una Strega in Paradiso" (1958). Nel 1963 Walt Disney ci regala un incantevole film: "L'Incredibile Avventura", storia di un gatto Siamese che in compagnia di due cani, un Labrador e un Bull Terrier, fanno un viaggio di quasi 400 chilometri attraverso il Canada per raggiungere i loro padroni dai quali sono stati crudelmente separati. Con i cartoni animati poi si sono creati veri e propri personaggi diventati culto anche se i film animati con i loro personaggi "animali", sono ben lontani dall'essere destinati a un pubblico solo infantile: i loro contenuti spesso conquistano anche i "grandi" che oltretutto sono in grado di apprezzarne la bellezza e la perfezione grafica. Basti pensare a Tom e Jerry, creati nel 1939 da Hanna & Barbera con le loro peripezie, contrassegnate da uno stesso vincente filo conduttore. Jerry è un topolino molto furbo e Tom il gatto invece è spesso ingenuo e maldestro ma determinato e aggressivo nella sua caccia. Nonostante tutto Tom riscuote molta simpatia proprio perché, sempre sconfitto da Jerry, si caccia in un mare di guai. Il cartone animato più complesso nella sua realizzazione è quello prodotto nel 1970 da una grande ed affermata casa cinematografica, la Walt Disney. "Gli Aristogatti", commovente storia di un'intera famiglia di gatti, forse troppo umanizzati, ma amatissimi dal pubblico di grandi e piccini, rivela dietro le sue immagini un immane lavoro: più di 50 chilometri di pellicola, oltre 35 disegnatori impegnati nella realizzazione di ben 325.000 disegni sono stati impiegati per commuovere gli spettatori con le vicende di Duchessa, la dolce gatta bianca, madre dei deliziosi Bizet, Matisse e Minou, di cui si innamora un povero e semplice gattone di strada di nome Thomas O'Molley (Romeo nella versione italiana). Ingredienti tradizionali: l'amore tra i due gatti contrastato per il divario esistente tra i due, lei nobile e dai modi educati, lui povero e rozzo ma simpaticissimo. E che dire del “Gatto con gli Stivali” (2011) che dal successo della saga di Shrek si è guadagnato una pellicola tutta sua di cui sono esposti manifesti e gadget. Argomento vasto come potete intuire e ci siamo limitati a citare solo alcuni film o cartoon che hanno rallegrato i nostri nonni e genitori e rallegrano le nuove generazioni. Ma del resto come dubitare che il gatto sia un eccellente protagonista?? Basta osservare il felino che vive nella nostra casa…

2 commenti

Milvia Angela Codazzi :
Stupendo ed interessantissimo questo articolo. Tutti film che ho anche visto. BRAVAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Sei una scrittrice nata Graziella. | venerdì 14 ottobre 2016 12:00 Rispondi
Milvia Angela Codazzi :
Bellissimo e molto molto interessante questo articolo. I gatti sono unici e creature stupende che sanno dare tanto e diventano protagonisti della nostra vita. | sabato 15 ottobre 2016 12:00 Rispondi