La cura del vostro gatto: tanti consigli sulla pulizia e il benessere del vostro micio

Il mese scorso abbiamo parlato della cura del cane... e il nostro micio? I luoghi comuni ci insegnano che il gatto è un animale indipendente che sa badare perfettamente a se stesso e quindi non ha bisogno di nulla. Ma non è così, anche il gatto ha piccole necessità quotidiane. Vediamo quali sono.

Se decidiamo di adottare un gatto, in particolare se randagio, portiamolo da un veterinario per controllare il suo stato di salute. Anche i gatti devono essere vaccinati, se cuccioli dall’età di due mesi e, terminato il ciclo di vaccinazioni dell’infanzia, una volta all’anno. Se il nostro micio vive anche fuori casa e quindi è a contatto con altri gatti, è utile vaccinarlo anche per la leucemia felina e, se il nostro veterinario lo ritiene opportuno, somministrare anche a lui da aprile a novembre, le pastiglie per la prevenzione della filaria che, ricordiamo, è un parassita trasmesso dalla puntura della zanzara, che per il gatto potrebbe essere mortale.
Dovremo poi acquistare per il nuovo amico il materiale necessario al suo benessere: il cibo adeguato all’età (i cuccioli non mangiano lo stesso cibo di un gatto adulto o anziano), la lettiera con la sabbietta per i suoi bisognini (che andranno giornalmente rimossi perché, si sa, il micio è molto pulito), le ciotole per il cibo e l’acqua, un vasetto con l’erba gatta, un tiragraffi dove farsi le unghie, un cuscinone dove dormire (anche se preferirà il vostro letto o il divano) e qualche gioco.
Parliamo ora della pulizia. Il gatto sa benissimo come fare, ma non gli dispiace se ogni tanto gli diamo una mano. Iniziamo dal pelo: controlliamolo sempre e, abituiamolo fin da piccolo alla spazzolatura del pelo, anche sulle zone critiche come la pancia. La spazzolatura consente di rimuovere i peli morti e controllare se il micio necessita di un prodotto antipulci. Quando è in muta va spazzolato tutti i giorni, in questo modo eviteremo una pericolosa ingestione di pelo quando si lecca che potrebbe causare problemi intestinali. Controlliamo sempre anche le orecchie e gli occhi. Se quest’ultimi lacrimano portiamolo dal veterinario e anche se le orecchie risultano molto sporche all’interno del padiglione perché potrebbe essere un principio di otite. Non dimentichiamoci dell’igiene orale, se l’alito del micio è cattivo potrebbe avere tartaro o gengiviti. Le cure dentarie sono indispensabili per preservare i denti e la sua salute.
Generalmente al gatto non si fa mai il bagno. Se dovesse rendersi necessario perché molto sporco procedete con molta calma, parlandogli e rassicurandolo. Utilizzate acqua tiepida, uno shampoo neutro o apposito per animali, non insaponategli la testa e risciacquatelo e asciugatelo con molta cura. Dopo il bagno non fatelo uscire affinché non prenda freddo.
Il gatto è un compagno incredibile e i recenti studi sul loro comportamento hanno scoperto che questi felini hanno sviluppato un raffinato sistema di comunicazione, basato su centinaia di “vocalizzazioni" per dire agli umani di cosa hanno bisogno. Ma di questo parleremo un’altra volta.

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