Lasciare in macchina i cani per ore è pericoloso per la loro salute e si commette un reato punito con reclusione o multa salatissima

Un cane che resta chiuso in macchina troppo a lungo d’estate può essere facilmente condannato a morte certa, poiché le temperature interne all’abitacolo raggiungono altezze spropositate in tempi molto brevi

Un argomento sul quale vorremmo attirare la vostra attenzione è il cane in auto. Lasciare il cane in auto da solo è reato. Una sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che lasciare il proprio cane in macchina per ore integra il reato di maltrattamento di animali, disciplinato dall’articolo 544 del Codice penale (con relative sanzioni amministrative)Se viene lasciato nell’abitacolo per pochi minuti, giusto il tempo necessario per una piccola sosta, come prendere il caffè e tornare subito, il reato non sussiste. Questo perché il cane non ha subito una situazione di ansia o di sofferenza, che può essere ricollegata al maltrattamento dell’animale. Nel caso, invece, la sosta si faccia più lunga, come lasciare il nostro cane in auto per andare a cena, senza acqua e cibo e con poca aria, l’animale potrebbe risentirne e quindi sussisterebbe il reato. Ogni anno, con l’arrivo dell’estate e delle temperature alte, si sentono purtroppo numerose notizie di cani rimasti intrappolati negli abitacoli delle auto al sole: un cane che resta chiuso in macchina troppo a lungo d’estate può essere facilmente condannato a morte certa, poiché le temperature interne all’abitacolo raggiungono altezze spropositate in tempi molto brevi. Per farvi un esempio: se all’esterno ci sono 20° dopo 2° minuti all’interno dell’abitacolo ce ne saranno 26°. Se all’esterno ci sono 30°dopo 20 minuti all’interno ce ne saranno 36. Il reato di maltrattamento di animali non si applica soltanto sui cani, ma anche sui gatti o su qualsiasi altra specie alla quale viene applicata un’inutile sofferenza. La pena aumenta della metà se l’animale muore, a causa delle sevizie e delle pene che gli sono state inflitte. Una buona estate ma sempre con attenzione ai nostri amici pelosi.

Graziella Baruffi
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