Condurre il cane mentre si guida la bicicletta, è pericoloso per la sua salute e vietato dalla Codice della strada per questioni legate alla sicurezza
Non è naturale per il cane correre con andatura continua. Infatti, stare al passo della bicicletta lo sottopone ad un'andatura non naturale. Il cane in un prato corre, si ferma per annusare, per fare pipi, corre di nuovo, con i suoi tempi e le sue necessità
21 giugno 2022
Sempre più frequentemente capita di vedere persone
che fanno correre accanto alla bicicletta il cane. Ed ecco che si vedono cani quasi
tirati, forzati a correre. Se il cane è allenato e in forma riesce a stare al
passo anche perché il proprietario non va a un'eccessiva velocità ma, a volte, vediamo correre con il proprietario in
bici razze che non dovrebbero nemmeno sforzarsi troppo come il carlino o il
bulldog, cani con il muso schiacciato che hanno difficoltà respiratorie anche
solo camminando. Molto spesso chi lo fa, sceglie questa opzione per pigrizia
(pedalare è meno noioso che passeggiare…) o perché ritiene che sia una buona
attività da fare insieme al proprio amico a 4 zampe... ma in realtà non è
cosi!!! Per prima cosa è vietato dal Codice
della strada dall’articolo 182, comma 3 il quale recita: Ai ciclisti è vietato condurre animali o
farsi trainare da altro veicolo. I trasgressori saranno puniti da sanzione
amministrativa… Il divieto del codice della strada è un divieto dettato
dalla sicurezza. Il cane potrebbe spaventarsi per rumori improvvisi e,
cambiando istintivamente direzione, potrebbe farvi cadere, fuggire e creare
danni ad altre persone. A chi sta a cuore il benessere del proprio cane, è bene
sapere che questa pratica, legge a parte, va contro la sua natura e da
tutt'altro che beneficio! Vediamo insieme perché: Per prima cosa perché non è
naturale per il cane correre con andatura continua. Infatti, stare al passo
della bicicletta lo sottopone ad un'andatura non naturale. Il cane in un prato
corre, si ferma per annusare, per fare pipi, corre di nuovo, con i suoi tempi e
le sue necessità. L'asfalto, per i polpastrelli del povero forzato corridore,
diventa un vero e proprio nastro abrasivo che può provocargli lacerazioni e
inoltre, potrebbe avere problemi cardiaci dal prolungato e imposto sforzo. Come
pensate di poter osservare se il vostro cane sta bene, dovendo anche pedalare e
guardare la strada? La passeggiata deve essere un momento di condivisione in
cui il vostro cane, con voi, può esprimere la sua natura e non una tragica
corsa. Non tentiamo di adeguare il cane alle nostre categorie mentali, il cane
è diverso da noi e differenti sono i suoi bisogni. Correre ininterrottamente in
linea retta non fa parte del suo modo naturale di muoversi. In secondo luogo
perché è pericoloso: il cane potrebbe spaventarsi per un rumore, distrarsi per
qualcosa che richiama la sua attenzione, essere attratto dall’odore o dalla
presenza di un altro animale e finire inavvertitamente tra le ruote, creando
una situazione di rischio anche per il suo proprietario e per altri che si
ritrovassero coinvolti da una caduta accidentale.
Graziella Baruffi
www.dogangels.it
Graziella Baruffi
www.dogangels.it
21 giugno 2022