Fantasmi

Cosa si sa riguardo queste figure evanescenti e le teorie che sono state avanzate per provare a spiegarne il fenomeno

Parlando di paranormale qual'è la prima associazione che viene subito in mente? Nell'immaginario comune probabilmente si pensa immediatamente ai fantasmi, agli spiriti, alle entità, alle presenze e a tutti i loro sinonimi e simili. In questo nuovo articolo vorrei spiegarti cosa si sa riguardo queste figure evanescenti e le teorie che sono state avanzate per provare a spiegarne il fenomeno. Insomma, esistono davvero i fantasmi? Attraverso i secoli il significato delle loro presunte apparizioni è passato da classiche manifestazioni soprannaturali all'associazione delle apparizioni dei defunti dando una chiara connotazione del fenomeno con le nostre aspettative.
Così nel tempo è diventata una figura ricorrente nella tradizione popolare, letteraria, cinematografica, del web con tutti i suoi siti e blog dedicati e approdando alla vita quotidiana con tutti i gruppi di ricerca che si impegnano nel cercare prove a favore della loro reale esistenza ,tanto da far entrare automaticamente di diritto nella conoscenza e nell'immaginario comune, la figura mai confermata, del fantasma.
Ma cosa spinge tutte queste persone a rincorrere una figura tanto leggendaria e sfuggevole come il fantasma? Scartando per un momento la necessità ( a volte comprensibile ) di credere, ad esempio dopo la perdita di una persona cara, immagino che il fascino della credenza di ciò che non si possa spiegare e quindi del mistero, sia maggiore della soddisfazione di sapere. Insomma, generalmente pare che le persone siano più affascinate dalle domande che non dalle risposte.
Per provare a dare una spiegazione sull'origine del fenomeno nell'arco del tempo sono state avanzate diverse ipotesi, ma ovviamente la maggior parte di esse non trovano alcun fondamento scientifico, e quindi rimangono pure congetture bibliografiche interessanti solo al fine di soddisfare la curiosità delle persone e quelle che invece si basano su concetti scientifici non spiegano mai completamente questo tipo di fenomeni. Ad oggi, come detto, la più diffusa credenza popolare associa i fantasmi alla manifestazione degli spiriti dei defunti. Si dice che a seguito di una morte violenta o improvvisa, le anime potrebbero restare intrappolate nella nostra dimensione per cercare aiuto e ultimare così le loro volontà per poter trovare finalmente la pace eterna. Si manifesterebbero ai vivi a volte in maniera anche molto decisa, come nel caso dei cosiddetti poltergeist, ovvero tutte quelle manifestazioni che si concretizzano con lo spostamento di oggetti o la produzione di forti rumori. Secondo la teoria dell'impregnazione ambientale, alcuni individui sarebbero portatori inconsapevoli di un'energia psichica molto forte,e a seguito di morti violente, questa energia troverebbe sfogo esternamente andando ad impregnare appunto, tutta la materia intorno come i muri, gli oggetti ecc... che continuerebbero a conservare parte di tale energia e a ritrasmetterla come fossero ripetitori. La teoria dei buchi spaziotemporali invece sostiene che i fantasmi non sarebbero altro che immagini provenienti dal passato. Infatti, in particolari condizioni fisiche e ambientali si creerebbe una sorta di effimero buco temporale che permetterebbe di vedere nel passato per pochi istanti. La teoria delle proiezioni telepatiche sostiene che i fantasmi potrebbero essere frutto della telepatia,generata dal nostro cervello che sottoposto a forte stress emotivo, potrebbe in qualche modo sdoppiare la nostra persona che andrebbe a manifestarsi sotto forma telepatica.
Secondo la teoria piuttosto razionale degli infrasuoni, i fantasmi non sarebbero altro che spiacevoli sensazioni corporee prodotte dalle interferenze tra il nostro corpo e i suoni a bassa frequenza.
Secondo un'altra teoria invece i fantasmi sarebbero semplicemente il frutto della mente dell'uomo. Quando si viene a conoscenza di una morte improvvisa o violenta, o per suggestione o per empatia, la mente umana tende a creare in modo automatico un'immagine della persona defunta per trasferirla nell'ultimo luogo dove il defunto è stato visto.
Tale immagine non verrebbe letta dal cervello come un ricordo, ma come un'immagine reale, registrata dagli occhi. I fantasmi dunque non sarebbero le anime dei defunti ma scariche elettriche prodotte dal cervello. Ultima teoria, ma non meno importante è il punto di vista della chiesa.... Secondo i teologi cattolici, la destinazione dell'anima del defunto è destinata al paradiso, all'inferno o al purgatorio, e non viene previsto il fatto che un'anima vaghi tra i vivi in cerca di pace, ma la teoria cattolica non nega affatto l'esistenza dei fantasmi.
Le apparizioni semplicemente sono considerate frutto di qualche evento soprannaturale per opera di Dio e dei suoi angeli, oppure di Satana e dei suoi diavoli con fine malvagio. Per quanto riguarda la mia opinione, ritengo che nella maggior parte dei casi la presunta manifestazione di un fantasma dovrebbe essere catalogata come allucinazione o illusione che sia di tipo visiva, uditiva, tattile, olfattiva oppure di concetto.
La base di questa ipotesi sta nel fatto che se abbastanza convinti o suggestionati, la mente, sottoposta a questo tipo di stress, potrebbe creare delle illusioni di vario genere e sostanzialmente ingannarci.
Per questo, fino ad oggi, la teoria più realistica rimane quella che non prova a priori la vera esistenza del fenomeno, perché le prove analizzate finora si sono rivelate essere frutto di errori di valutazione e di percezioni sbagliate fatte in buona fede, di trucchi o di bugie create per un tornaconto diverso ( pubblicità, visibilità o altro ), e che ovviamente in mancanza di prove oggettive ritenere reale la figura del fantasma non può che essere una pittoresca e generosa considerazione basata su ipotesi infondate o su credenze popolari rese attendibili unicamente dalla nostra tendenza nel volerci credere. Ma in fondo ognuno è libero di riempire e dipingere la propria realtà con i colori che preferisce....
Forse quando nessuno versa una lacrima sulla nostra morte, l'anima non ha la forza di staccarsi dal corpo; una lacrima,capisci.... basta una lacrima per salvarci dall'orrore.” Cit. Dylan Dog
Può essere dunque una teoria al pari delle altre.....?!?

Marco Pessina – ghosthunter.it

Ringraziamo tutte le persone che hanno partecipato al nostro concorso “una notte da ghosthunter” e i fortunati estratti sono Laura di Sesto San Giovanni e Gian Maria di Zivido che mi accompegnaranno  per un' indagine notturna all'interno delle mura di Rocca Brivio di San Giuliano Milanese (MI)