Fantasmi
Cosa si sa riguardo queste figure evanescenti e le teorie che sono state avanzate per provare a spiegarne il fenomeno

20 marzo 2015
Parlando di paranormale qual'è la prima associazione che viene subito in mente? Nell'immaginario comune probabilmente si pensa immediatamente ai fantasmi, agli spiriti, alle entità, alle presenze e a tutti i loro sinonimi e simili. In questo nuovo articolo vorrei spiegarti cosa si sa riguardo queste figure evanescenti e le teorie che sono state avanzate per provare a spiegarne il fenomeno. Insomma, esistono davvero i fantasmi? Attraverso i secoli il significato delle loro presunte apparizioni è passato da classiche manifestazioni soprannaturali all'associazione delle apparizioni dei defunti dando una chiara connotazione del fenomeno con le nostre aspettative.
Così nel tempo è diventata una figura ricorrente nella tradizione popolare, letteraria, cinematografica, del web con tutti i suoi siti e blog dedicati e approdando alla vita quotidiana con tutti i gruppi di ricerca che si impegnano nel cercare prove a favore della loro reale esistenza ,tanto da far entrare automaticamente di diritto nella conoscenza e nell'immaginario comune, la figura mai confermata, del fantasma.
Ma cosa spinge tutte queste persone a rincorrere una figura tanto leggendaria e sfuggevole come il fantasma? Scartando per un momento la necessità ( a volte comprensibile ) di credere, ad esempio dopo la perdita di una persona cara, immagino che il fascino della credenza di ciò che non si possa spiegare e quindi del mistero, sia maggiore della soddisfazione di sapere. Insomma, generalmente pare che le persone siano più affascinate dalle domande che non dalle risposte.
Per provare a dare una spiegazione sull'origine del fenomeno nell'arco del tempo sono state avanzate diverse ipotesi, ma ovviamente la maggior parte di esse non trovano alcun fondamento scientifico, e quindi rimangono pure congetture bibliografiche interessanti solo al fine di soddisfare la curiosità delle persone e quelle che invece si basano su concetti scientifici non spiegano mai completamente questo tipo di fenomeni. Ad oggi, come detto, la più diffusa credenza popolare associa i fantasmi alla manifestazione degli spiriti dei defunti. Si dice che a seguito di una morte violenta o improvvisa, le anime potrebbero restare intrappolate nella nostra dimensione per cercare aiuto e ultimare così le loro volontà per poter trovare finalmente la pace eterna. Si manifesterebbero ai vivi a volte in maniera anche molto decisa, come nel caso dei cosiddetti poltergeist, ovvero tutte quelle manifestazioni che si concretizzano con lo spostamento di oggetti o la produzione di forti rumori. Secondo la teoria dell'impregnazione ambientale, alcuni individui sarebbero portatori inconsapevoli di un'energia psichica molto forte,e a seguito di morti violente, questa energia troverebbe sfogo esternamente andando ad impregnare appunto, tutta la materia intorno come i muri, gli oggetti ecc... che continuerebbero a conservare parte di tale energia e a ritrasmetterla come fossero ripetitori. La teoria dei buchi spaziotemporali invece sostiene che i fantasmi non sarebbero altro che immagini provenienti dal passato. Infatti, in particolari condizioni fisiche e ambientali si creerebbe una sorta di effimero buco temporale che permetterebbe di vedere nel passato per pochi istanti. La teoria delle proiezioni telepatiche sostiene che i fantasmi potrebbero essere frutto della telepatia,generata dal nostro cervello che sottoposto a forte stress emotivo, potrebbe in qualche modo sdoppiare la nostra persona che andrebbe a manifestarsi sotto forma telepatica.
Secondo la teoria piuttosto razionale degli infrasuoni, i fantasmi non sarebbero altro che spiacevoli sensazioni corporee prodotte dalle interferenze tra il nostro corpo e i suoni a bassa frequenza.
Secondo un'altra teoria invece i fantasmi sarebbero semplicemente il frutto della mente dell'uomo. Quando si viene a conoscenza di una morte improvvisa o violenta, o per suggestione o per empatia, la mente umana tende a creare in modo automatico un'immagine della persona defunta per trasferirla nell'ultimo luogo dove il defunto è stato visto.
Tale immagine non verrebbe letta dal cervello come un ricordo, ma come un'immagine reale, registrata dagli occhi. I fantasmi dunque non sarebbero le anime dei defunti ma scariche elettriche prodotte dal cervello. Ultima teoria, ma non meno importante è il punto di vista della chiesa.... Secondo i teologi cattolici, la destinazione dell'anima del defunto è destinata al paradiso, all'inferno o al purgatorio, e non viene previsto il fatto che un'anima vaghi tra i vivi in cerca di pace, ma la teoria cattolica non nega affatto l'esistenza dei fantasmi.
Le apparizioni semplicemente sono considerate frutto di qualche evento soprannaturale per opera di Dio e dei suoi angeli, oppure di Satana e dei suoi diavoli con fine malvagio. Per quanto riguarda la mia opinione, ritengo che nella maggior parte dei casi la presunta manifestazione di un fantasma dovrebbe essere catalogata come allucinazione o illusione che sia di tipo visiva, uditiva, tattile, olfattiva oppure di concetto.
La base di questa ipotesi sta nel fatto che se abbastanza convinti o suggestionati, la mente, sottoposta a questo tipo di stress, potrebbe creare delle illusioni di vario genere e sostanzialmente ingannarci.
Per questo, fino ad oggi, la teoria più realistica rimane quella che non prova a priori la vera esistenza del fenomeno, perché le prove analizzate finora si sono rivelate essere frutto di errori di valutazione e di percezioni sbagliate fatte in buona fede, di trucchi o di bugie create per un tornaconto diverso ( pubblicità, visibilità o altro ), e che ovviamente in mancanza di prove oggettive ritenere reale la figura del fantasma non può che essere una pittoresca e generosa considerazione basata su ipotesi infondate o su credenze popolari rese attendibili unicamente dalla nostra tendenza nel volerci credere. Ma in fondo ognuno è libero di riempire e dipingere la propria realtà con i colori che preferisce....
“Forse quando nessuno versa una lacrima sulla nostra morte, l'anima non ha la forza di staccarsi dal corpo; una lacrima,capisci.... basta una lacrima per salvarci dall'orrore.” Cit. Dylan Dog
Può essere dunque una teoria al pari delle altre.....?!?
Marco Pessina – ghosthunter.it
Ringraziamo tutte le persone che hanno partecipato al nostro concorso “una notte da ghosthunter” e i fortunati estratti sono Laura di Sesto San Giovanni e Gian Maria di Zivido che mi accompegnaranno per un' indagine notturna all'interno delle mura di Rocca Brivio di San Giuliano Milanese (MI)
20 marzo 2015