PARANORMALE; ECCO LE PROVE!

Normale o paranormale, spiegabile o inspiegabile, cosa occorre per dare una definizione?
È soltanto la nostra interpretazione dei fatti che delinea e cataloga la risposta a queste domande? E se si, in base a cosa?

I criteri per classificare la nostra idea a riguardo sono molteplici, a volte nemmeno troppo coerenti o realistici, come una scarsa competenza oppure semplicemente un' esasperata voglia di credere, ma “nel mondo dei grandi” ci dovrebbe essere un solo ed unico criterio per stabilire la credibilità di un fenomeno paranormale: le prove!
Imprescindibilmente quelle...e io finalmente le ho trovate! E tra poco te le mostrerò, così finalmente la smetteremo di mettere sempre tutto in dubbio.
Ma facciamo un attimo il punto della situazione sulle prove nel campo del paranormale;
molti “ricercatori”, pur essendo dotati di una gran quantità di strumenti, non sono mai riusciti a dimostrare o certificare un fenomeno paranormale come tale, a differenza di quello che generalmente si cerca di far credere.
Questa considerazione potrebbe farci intendere che probabilmente il metodo utilizzato non solo è da considerarsi sperimentale ma fino ad ora è sempre stato poco efficace in quanto non ha MAI permesso di raccogliere e mostrare prove significative da analizzare seriamente per documentare un qual si voglia fenomeno paranormale, a dimostrazione di quanto sia improbabile e complicato trovarne e “catturarne” (sempre che ve ne siano).
Raccogliere prove e documentarle quindi è un gradino fondamentale verso la dimostrazione dell'esistenza del paranormale (anche se nessuno riesce a farlo) ma siamo davvero sicuri che possano bastare “semplicemente” delle prove?
Siamo davvero sicuri che ottenere delle prove e documentare un fenomeno paranormale possa davvero servire a dimostrarne l'esistenza e a fornirne un certo grado di credibilità?
Se hai già avuto modo di conoscere il mio stile e la mia linea di pensiero forse sai già dove sto andando a parare.....
Come ti ho già anticipato, io le prove le ho raccolte e documentate per davvero ed oggi in questo articolo ti metterò più di una pulce nell'orecchio, facendoti capire come anche nel migliore dei casi, le tanto desiderate prove potrebbero non bastare, raccontandoti di quella volta in cui ho creato un “vero” fenomeno paranormale “documentato” da più di un gruppo di ricerca (ahimè a loro insaputa) e classificato a tutti gli effetti come inspiegabile!
Se sei curioso di capire di cosa parlo, puoi guardare qui:

QR CODE: https: //youtu.be/BkdfIJeGIzY

Ovviamente il video presente all'interno di questo link, non è l'originale registrato nella nottata in questione ma solo un rifacimento dimostrativo che rende l'idea dell'effetto che ho creato e che descriverò qualche riga più sotto.
Un colpo davvero basso per alcune di quelle persone di fiducia che probabilmente (e comprensibilmente) avranno nei miei confronti ancora un po' di rancore ma è stato costruttivo per tutti capire alcune dinamiche di pensiero a cui arriviamo in determinate situazioni perchè fortemente condizionati dalla matrice della nostra natura e dall' atmosfera e dalle aspettative che si creano in determinate situazioni come quella ad esempio, di una ricerca paranormale.
Tutto ha avuto luogo in un noto castello del nord Italia in cui durante l'intera  nottata si è svolta un' indagine paranormale da parte di due gruppi di ricerca ed alcuni ricercatori indipendenti; il mio compito era quello di supervisionare tutto il lavoro ed i rispettivi ed eventuali risultati ottenuti prima di divulgarli attraverso una serata aperta al pubblico e successivamente attraverso il web.
Durante questa indagine, sotto il monitoraggio continuo di una decina di telecamere all' infrarosso, di registratori, di macchine fotografiche e riprese video mobili, si è verificato il fattaccio.
Proprio in una stanza ripresa e ben monitorata da una telecamera fissa, senza un motivo apparente si è rovesciato un candelabro facendo un gran baccano ed attirando, in tempo reale, l'attenzione di tutti i ricercatori.
Nei paraggi ovviamente non vi era nessuno ed io mi trovavo dall'altra parte del castello con tanto di ignari testimoni per cui tutto è risultato incredibilmente insospettabile e realistico.
Ti confesso che ad un certo ho temuto il peggio perchè l'agitazione generale ovviamente era tanta ma è stato istruttivo osservare come le persone presenti, in base alla loro formazione di credenti o miscredenti, abbiano reagito e pensato in maniera coerente al loro pensiero o forse condizionata proprio da questo.
Quindi per i credenti il fatto è stato interpretato come un segnale evidente del passaggio degli spiriti con tanto di sensazioni percepite e di riconoscimento di ombre sospette all'interno della stanza e gli scettici invece si sono ostinati a cercare spiegazioni che potessere giustificare il fatto, a volte anche in maniera ossessiva e improbabile.
Stessa situazione da valutare, stessa prova da analizzare, ma conclusioni differenti.
Di fronte alla stessa evidenza ho trovato questi atteggiamenti molto interessanti.
La registrazione è stata visionata più e più volte nel corso di quella notte e il mistero è rimasto tale.
Successivamente abbiamo mandato il filmato ad un laboratorio di analisi video che ne ha autenticato l'originalità (a dimostrazione del fatto che la registrazione non avesse subito alcuna modifica o taglio “malandrino” escludendo così la malafede a posteriori) tuttavia non è stato possibile arrivare ad una spiegazione razionale per spiegare la caduta del candelabro se non con teorie, ipotesi o supposizioni.
Ecco quindi, le prove ci sono ma non confermano e non smentiscono e forse in questo caso non dimostrano nemmeno.
Il video necessariamente è stato classificato come inspiegabile.
E cosa significa? Che è paranormale?
Assolutamente no;
il vocabolario Treccani ad esempio ci dice:
Inspiegabile: che almeno apparentemente non si può spiegare perchè insolito, strano.
Con questo esempio spero di averti dato uno spunto di riflessione diverso;
per quanto mi riguarda mi sono davvero impegnato e ce l'ho messa tutta (in chiave ironica) , ho provato a dare il mio contributo in questo settore con delle prove concrete, se poi non bastano nemmeno quelle allora proprio non saprei che altro fare....
forse in questo senso deve aver capito tutto lo scrittore Francois Mauriac quando diceva “La prova non ci mostra mai il volto che ci aspettavamo”.
E da qui potrebbe nascere un bel dilemma:
Meglio quindi avere delle prove e rimanere senza alcuna certezza che avere delle certezze senza alcuna prova?

Marco Pessina – Ghosthunter.it