Acqua: istruzioni per l’“uso”


Il consumo di acqua è influenzato da fattori quali età, clima, attività fisica. È di fondamentale importanza, perciò, fornire al nostro corpo tutti i liquidi di cui abbisogna e nelle giuste quantità. Innanzitutto c’è da ricordare che, oltre all’acqua che beviamo, ne è presente una quota variabile in tutti o quasi gli alimenti che consumiamo: per esempio, la lattuga è costituita per il 94% d’acqua, il latte ne contiene l’88%, le albicocche l’80%, il petto di pollo il 74%. 13 ACQUA
L’acqua è presente anche in alimenti che, per processi di essiccazione, ne vengono privati durante la preparazione, come pasta e riso: essi ne contengono rispettivamente il 12% e il 15%; con la cottura, poi, essi raddoppiano il loro peso, proprio grazie all’acqua che assorbono. Ma come si fa a sapere qual è esattamente la quota d’acqua che serve a ciascun individuo per soddisfare il suo fabbisogno di liquidi? Certamente, per il ruolo fondamentale che ricopre l’acqua, si dice spesso che “se ne dovrebbero bere almeno due litri e mezzo al giorno” e che “più si beve meglio è”. D’altra parte, però, non sarebbe nemmeno corretto consigliare indistintamente, a chi è abituato a bere solo mezzo litro d’acqua al giorno, di passare di punto in bianco a due litri e mezzo:  si correrebbe il rischio di aumentare, più che il benessere della persona, la sua ritenzione idrica e il “lavoro” dei reni, in quanto la filtrazione dell’acqua comporta sempre e comunque un dispendio di energia da parte degli stessi reni, che è bene si abituino semmai gradualmente a un aumento così cospicuo di liquidi. In linea generale, non c’è una quota fissa adatta a tutti: si devono, da un lato, tenere presente i liquidi introdotti con gli alimenti (vedi tabella) e valutare, dall’altro, il bilancio entrate-uscite, monitorando la fuoriuscita d’acqua dal corpo tramite urine e sudore. Se si è predisposti a perdere, attraverso questi processi, molti liquidi, sarà opportuno bere di più e consumare cibi ricchi d’acqua.
Nella stagione estiva, infine, il reintegro dei liquidi persi è indispensabile per evitare la disidratazione. Via libera, ancora una volta, ad alleate naturali: frutta e verdura!

Giulia Tosti