Junk Food e le cause dell’obesità infantile

L’obesità infantile risulta in crescita nei Paesi Occidentali, così come la problematica sanitaria ed economica conseguente.

Anche in Italia il numero dei bambini obesi e in sovrappeso è in aumento e la previsione di mantenimento di tale condizione anche in età adulta, aumento il rischio di sviluppare malattie quali diabete, ipertensione, problemi cardiovascolari e tumori. Da non dimenticare anche le implicazioni psicologiche ed emotive.
Ma perché questo allarmante dato di fatto in aumento? Dove ricercare le cause?
Sicuramente le origini e le cause dell’obesità sono disparate e complesse, ma di certo l’ambiente familiare resta la nicchia da cui tutto origina e si sviluppa. La tavola e i cibi consumati, troppo spesso merendine confezionate, la bevanda colorata che sostituisce l’acqua, i videogiochi che prendono il posto di un gioco all’aperto con altri bambini. Io ritengo che le cause di un forte sovrappeso siano anche più profonde, e siano da ricercare nell’emotività dell’ambiente relazionale in cui cresce il soggetto. La spinta commerciale è notevole, le tentazioni quando si fa la spesa sono tantissime, offerte e sconti di prodotti spesso di scarsissima qualità nutrizionale. Complice anche il nuovo stile di vita in cui mamme impegnate con il lavoro fanno al meglio per dividersi tra famiglia e lavoro ma a quale prezzo?
E poi resta la scuola, secondo educatore dopo i genitori, che insegna cosa sono i carboidrati e le proteine, ma poi serve a mensa cibi calorici quasi al rischio di una tossinfezione. Forse in Italia è tutto il sistema ad essere andato in tilt e aver reso più grassi anche i bambini, oltre che gli adulti. Nel 70% dei casi in famiglia c’è già un membro in sovrappeso. Ecco l’importanza di educare famiglie intere a sane abitudini alimentari.
Intervenire durante l’età evolutiva è, quindi, di fondamentale importanza, perché può portare a risultati migliori e più duraturi di quelli che si possono ottenere in età adulta. I genitori dovrebbero essere i primi ad accorgersi dell’eccessivo aumento di peso del bambino e a informare il pediatra, la persona sicuramente più indicata ad aiutarli. Ma spesso ciò non succede e i kg di troppo vengono considerati quasi una “benedizione”. Oltre all’eccessivo introito calorico, spesso la causa del sovrappeso sta anche nella distribuzione errata dei pasti durante la giornata. I bambini solitamente hanno a disposizione una quantità esagerata di cibo, letteralmente a portata di mano, e senza il controllo degli adulti. Il cambiamento dell’offerta alimentare ha sicuramente contribuito allo sviluppo dell’obesità, così come uno stile di vita sedentario- Tv e pc hanno purtroppo ridotto i tempi dedicati all’ attività fisica oltre che inondare di messaggi sbagliati e puramente commerciali menti facilmente influenzabili.
Pensate a quando fate la spesa, quali prodotti ci sono vicino alle casse? Un bel cespo di insalata fresca? Certo che no! Troverete cioccolatini vari, dolciumi, bevande gasate, primi piatti già pronti e surgelati e gelati. Quasi sempre si tratta di junk food, ovvero cibo spazzatura: snack, dolciumi e altri prodotti che attirano l’attenzione dei bambini ma anche dei più grandi! Ritengo importante sensibilizzare il pubblico riguardo ad un argomento così importante, la salute delle nuove generazioni!
E voi cosa mettete nel piatto dei vostri piccoli? Vi assicurate che mangino una quantità adeguata di fibra?
Li portate a giocare al parchetto, a calcio con gli amici o a fare delle lunghe passeggiate in bicicletta?
Riflettete e in base alle risposte forse avrete modo di migliorare la salute del vostro bambino, che se educato alle sane abitudini le conserverà (forse) anche da adulto!