Dal 2008 il microchip per cani è d’obbligo

Il microchip è contenuto in una capsula di pochi millimetri, contiene un numero identificativo. Dopo l’applicazione, il veterinario registra all’anagrafe canina il numero, i dati identificativi del cane (razza, colore, sesso..) e i dati del relativo proprietario. Questo serve a garantire la restituzione dei cani smarriti ai proprietari e a punire con sanzioni chi li abbandona.
L’iscrizione non è solo utile ma è anche un obbligo di legge (L.n. 281/1991 e L. reg. n. 16/2006). Se però il vostro cane è stato tatuato prima del 1 gennaio 2004 e il tatuaggio è ancora ben leggibile non è obbligatoria l’applicazione del microchip.
L’identificazione con microchip può essere fatta presso i dipartimenti di Prevenzione Veterinario dell’Asl, chiaramente di propria competenza territoriale, oppure presso un veterinario libero professionista accreditato. In caso di mancata iscrizione le sanzioni possono variare da 25 a 150 euro.
       
Erica Lampognani